Mustier lascerà Unicredit senza buona uscita

Jean Pierre Mustier lascerà UniCredit senza preavviso e senza alcuna buona uscita, né alcuna altra indennità di cessazione, se non quelle obbligatorie dovute per legge e per contratto in qualità di Direttore Generale (competenze di fine rapporto).

Il Consiglio di Amministrazione del gruppo ha approvato le condizioni per l’accordo di risoluzione del rapporto con l’amministratore delegato a seguito delle sue dimissioni a partire da aprile 2021, in occasione dell’assemblea per l’approvazione del Bilancio 2020.

Mustier ha anche rinunciato a qualsiasi pretesa nei confronti della banca e del gruppo, compresi gli eventuali diritti derivanti dal Long Term Incentive Plan 2020/2023, dopo aver già rinunciato al suo potenziale diritto alla quota 2020 del LTIP nell’aprile 2020, riconoscendo le priorità degli stakeholder della banca e come risposta personale all’impatto dell’emergenza Covid 2019.

La Banca, a sua volta, concede all’amministratore delegato uscente il diritto a mantenere, come “Good Leaver“, i suoi diritti nell’ambito del Piano di Incentivazione a Lungo Termine 2017/2019, corrispondenti a 486.391 azioni UniCredit, sulla base della valutazione della performance effettuata dal Consiglio di Amministrazione nel febbraio 2020. Tale diritto maturerà nel 2024 ed è soggetto a clausole di malus e claw-back.

Noemi

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