Nasce Alternative Capital Partners sgr, tra i soci anche Ferragamo

Prende ufficialmente il via Alternative Capital Partners sgr, società di gestione che si concentrerà su investimenti che rispettano i criteri ESG (Environmental, social and governance) nel processo di costruzione del suo portafoglio di private asset.

Soci fondatori di ACP sgr sono Emanuele Ottina (nella foto a sx), presidente esecutivo e responsabile della divisione private equity real estate  con oltre 26 anni di esperienza nel settore, ed Evarist Granata (nella foto a dx)amministratore delegato e responsabile della divisione private capital con oltre 19 anni di esperienza in investimenti di Private & Venture Capital.

Partecipano con loro al consiglio di amministrazione della sgr nella veste di amministratori indipendenti: Michele Garulli, con oltre 35 anni di esperienza nel settore finanziario, già responsabile del Mid-Corporate equity investment in Mediobanca e principal in Investindustrial; Carlo Durante, con oltre 20 anni di esperienza nel settore energetico, già fondatore di Maestrale ed eta-Blades e Presidente di Ynfiniti Energy e ROMO Wind; Edmondo Tudini, esperto di finanza straordinaria e docente di Banking & Insurance in SDA Bocconi, già direttore dell’Executive Master in Corporate Finance & Banking presso la stessa università.

I team di gestione dei primi due FIA in rampa di lancio sono stati già identificati cosi come il middle management ed i responsabili delle funzioni di supporto legali e di controllo. Tra questi ci sono Gian Paolo Toriello, Energy Infrastructure Fund Manager & Partner, in precedenza Senior Investment Manager presso Cassa Depositi e Prestiti nei settori energia ed infrastrutture e Senior Advisor per la politica energetica e industriale del MISE, e Rosanna Saracino, Chief Financial Officer, con oltre 30 anni di esperienza in amministrazione, contabilità e finanza.

Al momento oltre ai soci fondatori e al senior management, nella compagine societaria figurano anche un parterre di soci industriali fra i quali le famiglie Cardano/Di Vincenzo, Ielo, Ginena, Griffo, Ferragamo e Cabassi. La SGR è altresì supportata da un partner finanziario attivo nel private equity mid-market.

Obiettivo della nuova sgr, che ha ottenuto l’autorizzazione a operare lo scorso 4 dicembre, è di gestire fondi di private capital dedicati agli investimenti in progetti di energy infrastructure e fondi immobiliari che investono in infrastrutture sociali (quali co-working, co-living, student housing). I prodotti saranno focalizzati sull’Italia, anche se potranno investire all’estero attraverso società partner.

I primi due fondi tematici in fase di lancio investiranno in infrastrutture a supporto della transizione energetica e in infrastrutture immobiliari sociali in forma sia di strumenti di debito che di equity. In particolare, un fondo investirà in nuovi progetti di green energy infrastructure, tra cui efficienza energetica, rinnovabili, economia circolare, reti di distribuzione e ricarica; l’altro fondo in progetti real estate relativi a immobili riconvertibili, valorizzabili e rigenerabili (secondo modelli di green & healthy buildings) in infrastrutture sociali urbane, attraverso format di gestione innovativi (anche ibridi e misti) quali lo smart/coworking, lo student housing, l’hostelling e il co-living/Shared Housing.

ACP SGR sta anche sviluppando una piattaforma interna per il risk rating (sia di natura finanziaria che ESG), il pricing e il monitoraggio degli investimenti dei propri FIA.

La sgr si rivolge a investitori professionali istituzionali (assicurazioni, fondazioni bancarie, fondi pensione, casse di previdenza, banche e fondi di fondi di Private Capital e Private Equity Real Estate) e privati (family offices e realtà di wealth management), sempre più attratti da investimenti in asset alternativi illiquidi e decorrelati dai mercati finanziari.

 

Noemi

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