Nasce Housers Green, il crowdfunding per le rinnovabili

Housers, piattaforma di finanziamento partecipativo finora focalizzata sul mercato immobiliare, ha lanciato Housers Green, una nuova area di attività dedicata al mondo delle energie rinnovabili, che consentirà ai suoi utenti di investire su progetti specifici in questo ambito. La piattaforma arricchisce così la propria offerta rivolta agli investitori, che ora potranno ampliare e diversificare il proprio portfolio, finanziando progetti legati alla costruzione di parchi solari, impianti fotovoltaici o parchi eolici, ma anche alla loro gestione e sfruttamento.
Come nel caso dei progetti immobiliari, sarà Housers Green a selezionare, dopo un approfondito studio di fattibilità e analisi dei rischi, i progetti che verranno presentati agli investitori, che potranno investire nelle opportunità rinnovabili usando lo stesso conto e la stessa piattaforma.

Il mercato delle energie rinnovabili sta vivendo uno sviluppo particolarmente significativo a livello globale. Il recente report “Global Trends in Renewable Energy Investment 2019” ha stimato nel corso dell’ultimo decennio – 2010-2019 incluso – il raggiungimento del valore complessivo di 2,6 trilioni di dollari. Anche in Italia, le energie rinnovabili proseguono la loro crescita. Dopo aver superato gli obiettivi europei al 2020 in materia di consumi energetici coperti da fonti verdi (settori elettrico, termico e trasporti), l’Italia ha raggiunto nel 2018 il 18,1% del fabbisogno energetico totale da rinnovabili e il 34,4% di consumi di energia elettrica coperti da impianti di produzione a fonti rinnovabili, secondo il Rapporto Attività 2018 del GSE.

Dall’avvio delle sue attività, nel 2015, gli investitori di Housers hanno investito 92 milioni di euro su progetti immobiliari in Spagna, Italia e Portogallo. Tra questi, quasi 32 milioni di euro sono già stati restituiti in capitale e rendimenti, per una cifra che rappresenta il 35% del capitale totale investito. La piattaforma raccoglie oltre 112mila utenti di 155 nazionalità diverse, con investitori provenienti prevalentemente da Spagna, Italia, Portogallo e Regno Unito. In questi quattro anni, 230 progetti immobiliari sono già stati finanziati da investitori per la costruzione o la ristrutturazione di più di 800 immobili situati in Spagna, Italia e Portogallo.

Noemi

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