Neuberger Berman acquisisce ufficialmente le quote del Fondo Italiano

Dopo aver ottenuto l’esclusiva nel giugno scorso (leggi qui la notizia), i fondi gestiti da Neuberger Berman, tra i quali NB Secondary Opportunities Fund IV, acquisiscono ufficialmente tutte le quote del Fondo Italiano di Investimento, da Cassa Depositi e Prestiti, Intesa Sanpaolo, UniCredit, Monte dei Paschi di Siena, Nexi, Banco BPM, Banco Popolare dell’Emilia Romagna, Credito Valtellinese, Banca Popolare di Cividale e UBI Banca.

Il portafoglio di FII include partecipazioni di minoranza in 21 aziende, tra le quali  Ligabue, Filmaster, Surgital e Megadyne, con un fatturato aggregato ed EBITDA complessivo pari rispettivamente a circa 2,3 miliardi di euro e 282 milioni.

Ora la gestione del portafoglio verrà affidata ad un team di nove professionisti provenienti da Fondo Italiano d’ Investimento Sgr, il quale, spiega la nota, “manterrà la stessa filosofia di investimento adottata fino ad oggi, focalizzata sulla creazione di valore a lungo termine, in partnership con imprenditori leader nei loro settori che intendono promuovere progetti di sviluppo”.

“Il nostro focus – ha commentato Anthony Tutrone (nella foto), managing director e responsabile di NB Alternatives a livello globale – è stringere partnership con aziende di media dimensione. Riteniamo che in Italia ci siano degli imprenditori davvero forti, leader nei loro settori che, grazie all’accesso al nostro network globale e al nostro capitale, possono avviare con successo un percorso di internazionalizzazione e accelerare i loro piani di crescita”.

Il portafoglio di Fii è la seconda operazione di Neuberger Berman in Italia, dopo l’acquisizione del portafoglio di partecipazioni di Intesa Sanpaolo nel 2015, e si inserisce nella strategia di investimenti indiretti dei fondi di Nb, finalizzata a fornire nuova liquidità agli investitori istituzionali che cercano di monetizzare il loro portafoglio di private equity. Dal 2005, il team di private equity di Neuberger Berman ha raccolto oltre 7 miliardi di dollari destinati ad investimenti nel mercato secondario.

 

 

SHARE