New Deal Advisor nel merger tra Doxa e Bva Group

Doxa e  Bva Group, gruppo franco-americano che opera in Europa, Usa ed Asia, hanno annunciato la fusione tra le due società, dando vita a una delle più importanti realtà nel campo delle ricerche di mercato su scala internazionale.

Gli aspetti finanziari sono stati curati da Guido Pelissero (nella foto) di New Deal Advisor e i profili fiscali da Luca Zoani di Spada Partners.

L’operazione si concretizza in uno scambio azionario: Alchimia S.p.A., la holding di partecipazioni controllata al 100% dall’imprenditrice Marina Salamon a cui fa capo Doxa, reinvestirà la maggioranza di quanto ricevuto in azioni di BVA Group, diventando azionista della «combined identity».

Il controllo di Doxa passa così al gruppo franco-americano Bva. L’annuncio sul sito internet della stessa società – fondata nel secondo dopoguerra e acquistata dall’imprenditrice Salamon nel 1991 –  che reinvestirà la maggioranza di quanto ricevuto in azioni Bva, diventandone quindi socia restando presidente di Doxa-Bva. Il passaggio della quota di controllo di Alchimia sarebbe avvenuto a una cifra inferiore ai 10 milioni di euro, prevedendo l’opzione per l’acquirente di arrivare a detenere l’intero capitale. L’intero staff di Doxa, 140 persone, verrà mantenuto e ampliato. E resterà Vilma Scarpino, attuale ad e socia di Doxa.

Nel 2018 ha realizzato un giro d’affari di 180 milioni e conta oltre 800 collaboratori negli uffici in Europa, Asia e Usa. Secondo quanto riportato sul sito di BVA, Doxa realizza un giro di affari di circa 24 milioni di euro e ha un portafoglio clienti italiani e internazionali che comprendono, tra gli altri, Banca d’Italia, Eni, Mondadori, Samsung, Nestlé, Vodafone e Carrefour. (R. Fi.)

Noemi

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