Le selezionate sono Quanteye, Quokky, Social Bullguard e Wallet Saver, tutte impegnate nell’area del Financial Technology, una branca dell’Information & Communication Technology (ICT) che studia soluzioni applicabili al mondo bancario e assicurativo.
Per gli aspetti finanziari e legali, l’operazione è stata seguita internamente da tutto il Cda della start up, guidati dal presidente Daniele Loro, il quale è anche managing director di Arché, società
Succede a Fabrizio Barbieri, dimessosi nel mese di agosto.
La società è stata ceduta per 83 milioni di euro alla società statunitense Ferro Corporation. La conclusione dell’operazione è attesa entro il 1° dicembre 2014.
Ultime giocate per scegliere a chi destinare il 50% della controllata. Al vaglio di UniCredit, seguita dagli advisor Morgan Stanley e Merrill Lynch, ci sono le proposte dei fondi Cvc e Advent oltre a quella del
La start up innovativa intende lanciare la prima piattaforma di crowdfunding italiana dedicata esclusivamente al settore Cleantech, per progetti ed iniziative che promuovono tecnologie e servizi a basso impatto ambientale.
Assegnati due appalti. La progettazione è stata affidata all'Rti formata da Red Lion communications e Prodigious, mentre la strategia di media mix va a Optimum media direction.
Si tratta di Bbva, Citi, Deutsche Bank, Natixis, Rabobank e UniCredit.
Joint bookrunners del deal sono stati Banca Imi, Citigroup Global Markets Limited, Credite Agricole Corporate and Investment Bank, Mediobanca – Banca di Credito Finanziario S.p.A., BofA Merrill Lynch International.
Secondo quanto sostiene Peter Watts, global head commercial dello studio londinese Hogan Lovells, «a sollevare importanti interrogativi è la proposta del governo britannico di estendere la devolution anche il resto del Regno Unito».