Nexi cede il 25% di Hi-Mtf Sim alla Luigi Luzzatti spa

Diciassette banche popolari, attraverso la Luigi Luzzatti spa, hanno acquisito il 25% di Hi-Mtf Sim, società che gestisce Hi-MTF, una multilateral trading facility per le negoziazioni di azioni e bond bancari, ceduta da Nexi.

La Luigi Luzzatti – che riunisce 17 popolari che esprimono un’intermediazione sui territori per un totale dell’attivo pari a circa 270 miliardi di euro e 264 miliardi di provvista attraverso una rete di oltre 5.200 sportelli – va così ad affiancare con pari quota Banca Sella, Iccrea e Aletti  nella compagine sociale di Hi-Mtf, la SIM che gestisce la piattaforma specializzata nella negoziazione delle azioni e obbligazioni bancarie. Il closing dell’operazione è stato siglato dopo il via libera di Bankitalia lo scorso aprile.

La Luzzatti spa è nata a fine 2017 ed è stata battezzata così in onore del fondatore del sistema del credito cooperativo in Italia. La società è presieduta dal presidente della Banca Popolare Pugliese, Vito Primiceri e fanno parte del suo Consiglio d’amministrazione Giambattista Cartia della Banca Agricola Popolare, Leonardo Patroni Griffi della Banca Popolare Puglia Basilicata, Tonino Fornari di Banca Valsabbina, Mario Crosta della Banca di Piacenza, Nicola Luigi Giorgi della Banca Popolare di Lajatico, Gianluca Marzinotto della Banca Popolare di Fondi, Gianluca Jacobini della Banca Popolare di Bari, Felice Delle Femine della Banca di Credito Popolare, Marcello Mastroianni della Banca Popolare del Frusinate; mentre Vincenzo Formisano della Banca Popolare del Cassinate, ne presiede il Collegio sindacale.

Per il gruppo Nexi, controllato dai private equity Advent International, Bain Capital e Clessidra sgr, prosegue così la riorganizzazione dopo la cessione del ramo d’azienda relativo all’esercizio delle attività di brokerage & primary market e market making, annunciata lo scorso marzo, a Equita sim.

Lo scorso febbraio Nexi ha annunciato che il gruppo si dividerà in due: la capogruppo Nexi spa, che racchiuderà i servizi di securities services che richiedono la licenza bancaria (banca depositaria) e Mercury Payment Services (già Setefi Payment Services), per le attività di pagamento e le società controllate del gruppo focalizzate sui pagamenti. L’operazione di scorpamento dovrebbe accelerare il processo di quotazione in Borsa della divisione dei pagamenti, prevista per il 2019-2020.

Noemi

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