Oaklins Arietti affianca lo svedese Lifco nel suo ingresso in Italia

Il gruppo di investimenti svedese Lifco entra nel mercato italiano con l’acquisizione di Rhein83, società bolognese attiva da 35 anni nel settore dentale e leader nella produzione di attacchi per protesi rimovibili.

Il team di Oaklins Arietti, guidato dal partner Enrico Arietti (nella foto), ha assistito la holding in qualità di advisor buy-side e nello scouting del mercato italiano: l’operazione prevede l’acquisizione della maggioranza del capitale di Rhein83, con un’opzione per acquisire fino al 100% della società in un periodo che può arrivare fino ad oltre 10 anni.

Nel 1983 Rhein83  ha rivoluzionato la propria nicchia di mercato introducendo le materie plastiche per la ritenzione delle protesi mobili – fino ad allora mai utilizzate -, che hanno poi gradualmente sostituito i tradizionali attacchi metallici e sono diventati uno dei prodotti più conosciuti e imitati. L’azienda, oggi guidata da Claudia Nardi (figlia del fondatore Ezio Nardi) e dal socio Gianni Storni, è da anni in costante crescita, sia in termini di fatturati che di marginalità.

Lifco è una holding di investimento con sede a Stoccolma (Svezia), che opera con l’obiettivo di acquisire e sviluppare PMI leader in specifiche nicchie di mercato che abbiano il potenziale di generare utili e robusti cash flow. Negli ultimi due anni il gruppo LIFCO ha completato 11 acquisizioni nel 2016 e 13 nel 2017. Nei primi mesi del 2018 ha acquisito un totale di otto aziende in Italia, Francia, Germania, Svezia e Norvegia. Ad oggi LIFCO controlla 140 società in 30 Paesi, generando circa 1 miliardo di euro di fatturato. Dal settore dentale, quello in cui LIFCO è più specializzata, proviene il 38% del fatturato di gruppo.

Gianni Storni e Claudia Nardi resteranno le figure di riferimento in Rhein 83.

Noemi

SHARE