Open Fiber, via libera a un financing da 3,5 miliardi

Il cda di Open Fiber ha approvato l’aggiornamento del piano industriale che prevede la copertura di 19 milioni di abitazioni con collegamento in fibra ottica e dato mandato alla sottoscrizione con tre banche di un finanziamento da 3,5 miliardi e durata settennale.

Lo si legge in una nota della società che fa capo a Enel e Cassa depositi e prestiti e che realizzerà la rete pubblica ad ultrabanda, realizzando una rete in fibra che poi affitterà alle compagnie telefoniche.

Il nuovo piano industriale, dice la società, “prevede la copertura di circa 19 milioni di unità immobiliari su tutto il territorio nazionale. Il piano interesserà 271 città e circa 7.000 comuni italiani, con una previsione di investimento superiore a 6,5 miliardi”.

Più della metà delle necessità finanziarie verranno dalla sottoscrizione “con BNP Paribas, Société Générale e Unicredit di un Project Financing da 3,5 miliardi, della durata di 7 anni, che sarà finalizzato nel corso dei prossimi mesi al completamento dei processi autorizzativi da parte della Banca Europea degli Investimenti”.

L’azienda fa anche sapere che è stata “finalizzata l’estensione del contratto commerciale con Vodafone per 271 città italiane”.

 

Noemi

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