Oxy capital con Attestor a lavoro sul dossier Stefanel
Sarebbero Oxy Capital Italia e Attestor Capital i “cavalieri bianchi” di Stefanel.
Secondo quanto riporta una nota della società, il fondo guidato da Stefano Visalli (nella foto) assieme all’investitore inglese, avrebbero inviato al gruppo tessile veneto una manifestazione di interesse non vincolante a portare avanti le trattative con la società e i propri creditori finanziari (Bnl-Bnp Paribas, Banco Popolare, Intesa Sanpaolo, Mps e Unicredit).
Lo scopo è il risanamento, e quindi il rilancio, del gruppo nell’ambito di un accordo – attualmente in fase di negoziazione – che include la ristrutturazione del debito, la ripatrimonializzazione della società e l’iniezione di nuove risorse a supporto dell’implementazione del piano di sviluppo.
A inizio novembre Stefanel aveva depositato presso il Tribunale di Treviso il ricorso per l’ammissione alla procedura di concordato preventivo in bianco, nell’ambito di un accordo di ristrutturazione del debito di 84,8 milioni (a fine giugno), strutturato con il supporto dell’advisor Rotschild, sulla base dell’ art 182-bis della Legge Fallimentare.
Ora l’ingresso della coppia Oxy Capital-Attestor che, sempre secondo quanto riporta la nota, ha ricevuto dalle banche attraverso i propri consulenti legali la disponibilità a proseguire nella disamina e negoziazione dell’operazione, ma ha anche precisato che al momento non c’è alcun impegno o obbligo a portare avanti e concludere l’operazione. In alternativa, per la società tessile veneta si potrebbe aprire l’ipotesi del concordato fallimentare vero e proprio.
In ogni caso, per Oxy Capital e Attestor Capital non sarebbe la prima operazione di questo tipo. Negli ultimi mesi i due fondi hanno già operato su diverse operazioni in Italia, sempre turnaround di aziende con marchi noti sul mercato, come le caldaie Ferroli e sull’Olio Dante.