P101 guida un round di investimento da 2 milioni di Projects Co-living

Il venture capital P101, attraverso il secondo fondo Programma 102, ha guidato un round di investimento da oltre 2 milioni di euro di Projects Co-living, startup tedesca che sviluppa e commercializza soluzioni abitative innovative per giovani all-inclusive fondata dagli italiani Luca Bovone, già manager per Dropbox in Europa, e Giorgio Ciancaleoni, ex country manager per l’Italia di Homebell.

Obiettivo del finanziamento è quello di accelerare l’espansione al di fuori della Germania e in particolare nei mercati italiano, francese e spagnolo.

Questa operazione rappresenta il terzo round di investimento per la startup che aveva già raccolto finanziamenti per circa 500mila euro da angel investors tra cui Florian Swoboda (già investitore in Caroobi, Movinga e Homebell) e il real estate investor Jakob Maehren, raccogliendo 2,5 milioni di euro in meno di due anni.

Per  P101 SGR l’operazione rappresenta l’apertura al mercato del proptech (property + technology) attraverso l’inserimento in portafoglio di una piattaforma in grado di rendere più efficiente e flessibile il processo di scelta e fruizione di una soluzione abitativa – combinando sistemazioni dal design versatile e confortevole alla cura a 360 gradi delle esigenze degli inquilini. Negli ultimi quattro anni oltre 800 proptech & real estate startup, principalmente in Gran Bretagna e Stati Uniti, hanno raccolto capitali per 6 miliardi di dollari. Secondo uno studio di Kpmg, il proptech potrebbe attirare 20 miliardi di dollari entro il 2020 a livello globale. In Italia, l’impatto delle nuove tecnologie è agli albori, come evidenziato dal “PropTech Monitor Italia” del Politecnico di Milano, che ha recensito 35 startup, di cui 11 nate nel 2016. Per certi aspetti, pionieri del settore possono considerarsi società del calibro di WeWork, Zoopla, Opendoor e HomeAway – ciascuna in grado di rivoluzionare il relativo ambito di mercato.

L’investimento in Projects Co-living è il terzo del fondo Programma 102, lanciato a maggio con l’obiettivo di raccogliere 120 milioni, di cui sottoscritti ad oggi circa 75 milioni e a cui hanno contribuito, come investitori cornerstone, il Fondo Europeo per gli Investimenti e il Fondo Italiano d’Investimento, oltre ad altri istituzionali come Azimut, e Fondazione Sardegna. P101 SGR ha investito con il suo primo fondo Programma 101 oltre 40 milioni di euro in 4 anni in 26 società tecnologiche early stage, fra cui BorsadelCredito.it, Cortilia, Tannico e Musement, realizzando exit come quelle di Bauzaar, Musement e Octorate.

(Nella foto Giuseppe Donvito, partner P101)

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