P101 investe con il secondo fondo in Wonderflow

Il venture capital P101 sgr annuncia il primo investimento con il secondo fondo Programma 102 per 1,5 milioni di euro. Si tratta di Wonderflow, società attiva in ambito big data che estrae informazioni utili dai feedback dei consumatori per supportare le aziende nell’innovazione di prodotto e nel marketing strategico.

Programma 102 è stato lanciato a maggio con l’obiettivo di raccogliere 120 milioni, di cui sottoscritti ad oggi ca. 75 milioni e a cui hanno contribuito, come investitori cornerstone il Fondo Europeo per gli Investimenti e il Fondo Italiano d’Investimento, oltre ad altri istituzionali come Azimut, e Fondazione Sardegna.

L’investimento in Wonderflow si conferma in linea con il target annunciato del fondo, ovvero società digitali e technology driven che forniscono servizi B2C e B2B basate in Italia o guidate da imprenditori italiani all’estero, oltre a società europee che vogliano entrare sul mercato italiano.

Wonderflow, guidata dal ceo Riccardo Osti, si occupa nelle sedi di Amsterdam e Trento dell’analisi dei feedback dei consumatori, estraendo informazioni chiave, indispensabili per il miglioramento dei prodotti e servizi. Con un fatturato in crescita del 350% nel 2017, la startup opera su scala mondiale, con un network di oltre 60 collaboratori (oltre il 50% sono donne) in 15 paesi. In questi anni la società ha già servito 20 aziende globali come Philips, Samsung, TomTom, UBER, Reckitt Benckiser, Beiersdorf, DHL, Kantar ecc.

La società si inserisce nel settore del customer analytics, in crescita da $1.6B nel 2014 ad oltre $4B nel 2019. Per le aziende la lettura e l’interpretazione dei dati risulta articolata e complessa a causa della varietà e disomogeneità delle fonti (recensioni on line, email, questionari, social network, NPS e customer service). Wonderflow offre un valore aggiunto seguendo tutto il processo di analisi e, grazie a un software unico nel suo genere, riesce a trasferire le informazioni più importanti ai manager ed ai loro collaboratori. Con la tecnologia di Wonderflow le aziende risparmiano fino al 90% di tempo e risorse per fare ricerca, diventando finalmente consumer-centric.

“Il digitale ha ampliato il potenziale di capacitò di raccolta e analisi dei dati sui consumatori – ha commentato Giuseppe Donvito (nella foto), Partner di P101 SGR – . Oggi esiste un’ampia gamma di feedback, commenti, conversazioni on-line che possono essere tracciati e integrati per elaborare una visione chiara e precisa non solo del grado di soddisfazione del cliente ma anche della fidelizzazione a un brand e dei margini di implementazione di un servizio o prodotto. Queste insights sono quanto mai essenziali in un mercato in cui la competizione si gioca su scala globale. Wonderflow è leader proprio in questo ambito: è in grado di analizzare centinaia di diverse fonti in varie lingue in maniera rapida e precisa per fornire alle aziende dei customer insights puntuali”.

 

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