Pasta Zara, ok del tribunale al concordato. Advisor è Deloitte

Assistita dall’advisor finanziario Deloitte, Pasta Zara ha ottenuto l’ok al concordato preventivo da parte del Tribunale di Treviso. Il Giudice Delegato Antonello Fabbro ha infatti comunicato il via libera alla procedura concordataria “con continuità aziendale” presentata dalla società di Riese Pio X (Tv) tra i principali esportatori internazionali di pasta. A settembre il piano dell’azienda era stato approvato a larga maggioranza da parte dei creditori della società, raggiungendo l’obiettivo in tutte e sei le classi previste dalla proposta.

Nell’ambito del piano concordatario in continuità, la società aveva siglato un accordo con il Gruppo Barilla per la cessione per 118 milioni di euro dello stabilimento di Muggia in Friuli Venezia Giulia, e un contratto di co-packing per un periodo di cinque anni.

Nel decreto del tribunale si legge che il passivo complessivo di Pasta Zara è di 295,3 milioni di euro e che i crediti prededucibili e privilegiati sono di 101 milioni di euro. La proposta concordataria prevede che i tutti gli ordini di privilegio e i debiti finanziari garantiti vengano soddisfatti al 100% entro 12 mesi dall’omologa, che i crediti chirografi vengano soddisfatti per cassa al 33% o al 70% a seconda della loro valenza strategica sempre entro 12 mesi dall’omologa (per eseguire la cessione del ramo d’azienda Muggia) e che i crediti degli istituti di leasing vengano rimborsati al 100% entro 24 mesi.

Per Deloitte ha agito un team guidato da Mattia Franchi (nella foto), partner responsabile dei servizi di restructuring di Deloitte.

Noemi

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