Pool di banche e Cdp nel financing da 75 milioni a PSC. Rothschild advisor
Il gruppo Psc, uno dei principali player italiani nella progettazione e realizzazione di impianti tecnologici complessi per grandi opere industriali e infrastrutturali, ha definito con un pool di banche costituito da Unicredit nel ruolo di banca agent e composto da Banco BPM, Cassa depositi e prestiti e MPS Capital Services un’operazione di finanziamento per un importo complessivo pari a 75 milioni di euro.
Il finanziamento è stato garantito in tempi brevi da Sace ai sensi delle disposizioni del Decreto Liquidità.
Nell’operazione, Psc è stato assistito da Rothschild & Co in qualità di advisor finanziario con un team composto da: Alessio de Comite – Partner (nella foto); Vieri Betti Guaraldi – Director; Douglas Banfi – Assistant Director; Alessandro Manfredi Iachelini – Analyst.
Le risorse finanziarie derivanti dall’operazione di finanziamento – strutturata con una durata di 72 mesi , di cui 24 preammortamento – saranno utilizzate per investimenti e finanziamento del circolante post impatto Covid 19.
PSC, fondata nel 1958 da Emidio Pesce e oggi guidata dai figli Umberto e Angelo, è uno dei principali player attivo nel design, sviluppo, fornitura, installazione e gestione di sistemi altamente tecnologici e impianti “chiavi in mano” per grandi lavori industriali e infrastrutture. Attiva in Italia ed all’estero con oltre 2.700 dipendenti, PSC conta un track record di impianti installati superiore a 1 miliardo di euro e ha conquistato una presenza globale facendo leva su un portafoglio ben diversificato di clienti pubblici e privati.
La società ha tra gli azionisti di minoranza Fincantieri e Simest. Nel corso del 2019 il gruppo ha completato l’acquisizione del gruppo Alpitel attiva nello sviluppo e nella realizzazione di reti e impianti di telecomunicazione, l’acquisizione ha integrato l’offerta del Gruppo in termini di prodotti introducendo di fatto una quinta divisione di business.