PopVi vende la quota in Save a Marco Polo Holding per 63 milioni
Banca Popolare di Vicenza prosegue nel suo percorso di rafforzamento patrimoniale e cede a Marco Polo Holding la propria quota dell’8,75% detenuta in Save, lo scalo di Venezia, per 63,4 milioni di euro. La transazione garantisce infatti alla banca una plusvalenza di circa 16,7 milioni che avrà un impatto positivo sui coefficienti patrimoniali pari a 7 punti base sul Core Tier 1 Ratio e 6 punti base sul Total Capital Ratio.
L’accordo si è chiuso a un prezzo di 13,09 euro a titolo , un valore per certi aspetti inferiore a quanto pagato dalla Popolare di Vicenza nel settembre del 2013 quando l’istituto, guidato all’epoca da Giovanni Zonin, decise di scendere in campo per arrotondare sensibilmente la presenza nel capitale dello scalo salendo fino all’8,26% della società, ossia 14,15 euro a titolo.
A seguito della cessione, Finint di Enrico Marchi (nella foto), presidente di Save, e Andrea De Vido, che controlla attraverso Agorà la Marco Polo Holding, sale così al 59,6% dello scalo veneziano, considerate anche le quote detenute direttamente o attraverso altre controllate.