Porsche si quota a Francoforte: tutti gli advisor

Il consiglio di sorveglianza di Volkswagen AG ha deciso di perseguire un’ipo fino al 25% delle azioni privilegiate senza diritto di voto della casa automobilistica di lusso. È prevista la quotazione delle Preferred Share sul mercato regolamentato della Borsa di Francoforte. L’ipo è prevista per la fine di settembre o l’inizio di ottobre e dovrebbe essere completata entro la fine dell’anno, subordinatamente alle condizioni del mercato dei capitali.

“Accogliamo con grande favore la decisione del consiglio di sorveglianza della Volkswagen a favore di un’ipo di Porsche AG”, ha affermato Oliver Blume, presidente del consiglio di amministrazione di Porsche AG. “Questo è un momento storico per Porsche. Crediamo che un’IPO ci aprirebbe un nuovo capitolo con una maggiore indipendenza come uno dei produttori di auto sportive di maggior successo al mondo. Rafforzerebbe la nostra capacità di eseguire ulteriormente la nostra strategia”.

In preparazione all’ipo, il capitale sociale di Porsche AG è stato suddiviso in 50% di azioni privilegiate e 50% di azioni ordinarie. Nella stessa ipo, fino al 25% delle azioni privilegiate di Porsche AG verrebbe quotato per supportare un flottante significativo e contribuire a creare un mercato post-vendita liquido per le azioni Porsche AG.

GLI ADVISOR

Mediobanca ha seguito Porsche come sole financial advisor con un team composto da Francesco Dolfino (nella foto a sinistra) e Mauro Armanni.

BofA Securities, Citigroup, Goldman Sachs e JP Morgan hanno agito in qualità di joint global coordinators e joint bookrunners. BNP Paribas, Deutsche Bank, Morgan Stanley, Santander, Barclays, Société Générale, UniCredit hanno ricoperto il ruolo di joint bookrunners. Commerzbank, Crédit Agricole, LBBW and Mizuho sono invece i co-lead managers.

Lazard è stata invece advisor dell’azionista Volkswagen.

eleonora.fraschini@lcpublishinggroup.it

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