Prelios pronta per l’aumento di capitale fino a 66,5 milioni

Il Consiglio di Amministrazione di Prelios si prepara ad avviare l’aumento il capitale per un massimo di 66,5 milioni di euro, tramite l’emissione di nuove azioni ordinarie senza valore nominale.

Lo riferisce una nota della società, ricordando che la delega all’avvio dell’operazione è stata conferita dall’assemblea lo scorso 16 ottobre. 

Gli azionisti UniCredit e Intesa Sanpaolo si sono già impegnati a sottoscrivere l’aumento, da esercitare attraverso esercizio dei rispettivi diritti di opzione, per, rispettivamente, 6,583 e 3,078 milioni. 

L’eventuale inoptato, ricorda la nota, sarà interamente garantito dalle banche finanziatrici, a determinate condizioni.

I proventi derivanti dall’aumento di capitale, come già noto al mercato, saranno destinati per 48 milioni a rimborso del debito corporate, per 12 milioni per supportare il fabbisogno finanziario in relazione allo sviluppo dell’attività della Piattaforma dei Servizi e 6,5 milioni per l’acquisto della partecipazione del 10% di Prelios SGR, attualmente in mano a Intesa Sanpaolo.

Le condizioni definitive dell’aumento di capitale saranno fissate dal cda del gruppo guidato dall’ ad Sergio Iasi (nella foto) in prossimità dell’avvio dell’offerta in opzione, in programma per febbraio 2016, compatibilmente con l’ottenimento del nulla osta alla pubblicazione del Prospetto informativo e all’ammissione alla quotazione.

Contestualmente, il gruppo ha perfezionato l’aumento di capitale pari a 12 milioni di euro riservato a Intesa Sanpaolo, Pirelli & C. e UniCredit in Focus Investments, il veicolo societario cui sono state trasferite tutte le attività di business relative agli investimenti e co-investimenti immobiliari di Prelios, che di conseguenza ora ha un nuovo statuto con una governance paritaria tra tutti e quattro i soci. 

Quanto all’esercizio 2015, Prelios conferma il target relativo all’EBIT della piattaforma di gestione e servizi nel range comunicato al mercato di 6-8 milioni di euro, pur attestandosi i ricavi della piattaforma di gestione e servizi ad un valore di circa 71 milioni, leggermente al di sotto del range comunicato al mercato di 75 – 80 milioni. Restano immutati i target con riferimento al periodo 2016-2017.

Noemi

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