Primo closing a 58 milioni di Primo Space, il fondo dedicato allo spazio
Prende ufficialmente il via Primo Space, primo fondo di venture capital tecnologico specializzato negli investimenti in campo spaziale promosso da Primomiglio sgr (nella foto il presidente Gianluca Dettori).
Il primo closing ha raggiunto una dotazione iniziale di 58 milioni di euro su un obiettivo di 80 milioni e ha registrato l’apporto di investitori come il Fondo Europeo per gli Investimenti (FEI, parte del gruppo BEI), CDP Venture Capital SGR per conto di FOF VenturItaly, Compagnia di San Paolo, Luigi Rossi Luciani, Banca Sella, oltre alla stessa sgr con i suoi key man cioè Matteo Cascinari e Giorgio Minola – che siederà nel cda -, manager con esperienza nel venture capital, sia imprenditoriale, sia manageriale, con società come The Walt Disney Company, Il Sole 24 ORE, Pino Partecipazioni, Finlombarda SGR.
L’investimento da 30 milioni di euro da parte del FEI è supportato dal Piano d’Investimento per l’Europa della Commissione Europea, nonché dal programma pilota per lo spazio di InnovFin Equity, finanziato dal budget di Horizon 2020.
Primo Space è focalizzato sull’industria spaziale italiana, un comparto in forte crescita che opera in un settore valutato a livello globale circa 400 miliardi di dollari e previsto superiore a 2,7 triliardi tra 25 anni. Il fondo investirà in spin-off tecnologici, startup e pmi attive sia nel segmento “upstream”, ovvero quelle tecnologie che vanno a costruire l’infrastruttura spaziale, sia nel “downstream” cioè quelle applicazioni terrestri abilitate dalle tecnologie spaziali e particolarmente dalle reti satellitari. Primomiglio punta infatti a collaborare in maniera assidua con il sistema accademico e della ricerca italiana per individuare le migliori tecnologie e team imprenditoriali da portare sul mercato.
Il nuovo fondo nasce con il supporto dell’Agenzia Spaziale Italiana e della Fondazione E. Amaldi, principale advisor di Primo Space nella valutazione tecnica e nella due diligence tecnologica.