Quarto closing per il fondo Progressio III: raccolti 185 milioni, target di 225
Progressio Sgr ha deliberato il quarto closing del Fondo Progressio Investimenti III: la società ha raccolto 185 milioni di euro a fronte di un target di 225 milioni, con hard cap a 250 milioni. Il closing finale è previsto per luglio 2019.
L’iniziativa finora è stata appoggiata da più di 50 sottoscrittori, in gran parte istituzionali (68% del commitment) ma con un importante contributo da parte di altri investitori (in particolare family office e imprenditori); il management team ha investito complessivamente circa il 5% del commitment totale. La quota dei sottoscrittori esteri (21%) è superiore a quella registrata al termine della raccolta del precedente fondo.
La strategia di investimento rimane focalizzata sulle Pmi italiane, con attenzione particolare a quelle operanti nei settori dove l’Italia esprime eccellenze a livello globale: meccanica, moda & lusso, chimica & farmaceutica, alimentare. Il fattore chiave per la creazione di valore è – secondo Progressio – il management: la società ha creato negli anni un network di manager tra cui ha selezionato circa 100 figure professionali con esperienza in diversi settori e, nell’analizzare le nuove opportunità di investimento, coinvolge quelle più adatte fin dalle prime fasi, con l’obiettivo – nel caso in cui si arrivi all’acquisizione dell’azienda target – di inserirle nella gestione della partecipata, come guida o come supporto alla crescita.
La ricerca di queste aziende da parte di Progressio è favorita – si legge in una nota – dalla conoscenza del territorio: la segnalazione di possibili deal deriva non solo dai canali tipici (m&a advisor, internazionali o boutique) ma anche da professionisti locali e a volte dagli stessi manager con cui la società ha stabilito negli anni un rapporto di collaborazione. Nel 2018 sono state analizzate più di 250 possibili operazioni, giungendo al closing in tre occasioni (un investimento diretto più due add-ons).
Col rafforzamento manageriale, Progressio intende favorire la crescita derivante dal consolidamento del core business, dall’ampliamento dell’offerta commerciale e dall’internazionalizzazione, raggiungibili per via organica o tramite acquisizioni. Il management team di Progressio ha gestito finora fondi per circa 500 milioni di euro e completato 22 investimenti – ai quali ha aggiunto 11 add-on – di cui 17 realizzati. Tra gli investimenti effettuati si ricordano ad esempio Moncler (luxury sportsware), Chromavis (cosmetica), Italchimici (prodotti farmaceutici), Duplomatic (componenti oleodinamici) e Industrie Chimiche Forestali (adesivi, che ha vinto nel 2018 il “Premio Claudio Dematté Private Equity of the Year”).
Il Fondo Progressio Investimenti III ha già effettuato due investimenti: Save the Duck (abbigliamento sportswear animal free) a marzo 2018 e Gampack (macchinari per l’imballaggio secondario) annunciato pochi giorni fa. Progressio si avvale di Cebile Capital quale placement agent per la raccolta del Fondo III.
(Nella foto Filippo Gaggini, managing partner di Progressio Sgr).