Rhiag presenta la richiesta in Borsa per la quotazione
Rhiag Group si avvicina sempre di più a Piazza Affari. La holding, tra i maggiori distributori B2B in Europa di componenti di ricambio per veicoli, ha infatti presentato a Borsa la domanda di ammissione a quotazione delle proprie azioni ordinarie presso il Mercato Telematico Azionario (MTA), organizzato e gestito da Borsa Italiana, dopo l’invio, lo scorso 12 novembre, della richiesta a CONSOB di approvazione del Prospetto relativo all’ammissione a quotazione sul MTA delle proprie azioni ordinarie.
Joint Global Coordinator dell’operazione sono JP Morgan, Mediobanca e UBS Investment Bank. I Joint Global Coordinator, unitamente a BNP Paribas, agiscono in qualità di Joint Bookrunner. Mediobanca agisce anche in qualità di Sponsor.
Per il gruppo di Pero non è la prima volta. Già tre anni fa, quando la società era ancora controllata dal fondo Alpha di Edoardo Lanzavecchia, aveva presentato i documenti, per poi tirarsi indietro a causa di valutazioni ritenute inadeguate e passare da Alpha ad Apax.
Ora il private equity, considerando le valutazioni nel settore delle aziende della componentistica auto attorno a 10 volte l’Ebitda, si sarebbe convinto a provare di nuovo la strada verso la quotazione per Rhiag, che con questi multipli potrebbe valere circa un miliardo.