Nuovo round Iren da 400mila euro per Smart Mobility (RiDE)
Smart Mobility, la startup che ha sviluppato RiDE, il servizio di mobilità ibrida condivisa alimentato dall’innovativa Riderbank, batteria portatile ricaricabile che consente l’attivazione dei mezzi in modalità elettrico assistita, ha chiuso un round di 400mila euro guidato da Iren (che entra nel capitale sociale della startup) assieme a LVenture Group, T-Group e alcuni business angel di Italian Angels for Growth (Iag). Si tratta della terza operazione di corporate venture capital del programma IrenUp, lanciato dalla società lo scorso anno.
RiDE, startup lanciata da LVenture Group attraverso il suo acceleratore Luiss EnLabs, ha sviluppato una soluzione di sharing mobility per tutte le città, dai grandi centri ai piccoli comuni, a partire dal bike sharing. La startup ha sviluppato un modello molto semplice: in ogni comune in cui il servizio è attivato vengono individuate la combinazione migliore per il posizionamento di bici elettrico-assistite e “stazioni virtuali”, aree del territorio comunale utilizzabili come parcheggi, visualizzabili con l’app per smartphone proprietaria.
Questo modello, sviluppato per evitare ogni disagio ai cittadini e alla viabilità, si unisce alla portata innovativa del Riderbank, batteria portatile di dimensioni ridotte che permette di sbloccare la modalità elettrica della bicicletta, unendo il vantaggio di tempi di ricarica molto rapidi alla possibilità di ricaricare altri dispositivi elettronici. RiDE è dunque un servizio geneticamente ibrido, che consente all’utente di scegliere sempre la miglior combinazione mezzo-trazione: all’utilizzo dei mezzi in modalità muscolare si unisce infatti la possibilità di attivare la modalità elettrico-assistita (con un’autonomia fino a 20 km) semplicemente agganciando la batteria portatile.
Il servizio di RiDE già oggi attivo nel Comune di Parma; grazie a questo aumento di capitale è pronto al lancio in altre città e a proseguire nello sviluppo tecnologico multi-veicolo della
soluzione.