Salini Impregilo, invito a fondi infrastrutturali per partnership nei progetti

Salini Impregilo ha inviato lettere ai principali fondi infrastrutturali mondiali per invitarli a divenire partner dei progetti nel segmento denominato Design-Build-Finance-Operate-Maintain.

E’ quanto ha reso noto il direttore finanziario del gruppo di costruzioni, Massimo Ferrari, nel corso della conference call sui risultati 2019.

Successivamente, Salini Impregilo ha pubblicato un comunicato per confermare di aver “lanciato un beauty contest per la selezione di fondi infrastrutturali da qualificare come partner per lo sviluppo delle attività commerciali worldwide, e valorizzare le opportunità in segmenti e aree di mercato di comune interesse, avviando attività finalizzate anche a stabilizzare la generazione di cassa del gruppo”.

Salini Impregilo punta a “dar vita ad un’alleanza strategica di lungo periodo con alcuni dei principali fondi di investimento nel settore, sviluppare insieme nei prossimi 3-5 anni un mercato potenziale di progetti infrastrutturali già identificati di oltre 100 miliardi di dollari, e focalizzare sempre più la crescita su paesi a basso profilo di rischio e su progetti con sostenibilità economico-finanziaria di lungo periodo”.

Il progetto “punta a definire una prima short-list da cui successivamente selezionare i partner di lungo termine con i quali avviare un programma strategico… Gli investimenti diretti nelle infrastrutture stanno diventando sempre più attraenti per gli investitori, anche grazie a tassi d’interesse bassi che stanno riducendo i costi di finanziamento dei progetti, incentivando gli investimenti a lungo termine”

Secondo quanto riferisce una fonte vicina all’iniziativa, le lettere sono state mandate ad Antin Infrastructure Partners, Apollo Global Management, Ardian, Kkr, Partners Group e Macquarie.

Salini Impregilo ha archiviato l’anno scorso con ricavi pari a 5,33 miliardi, un ebitda di 422,6 milioni, un utile netto di 71 milioni, un indebitamento netto di 631,4 milioni e nuovi ordini pari a 8,1 miliardi. Il cda proporrà all’assemblea degli azionisti la distribuzione di un dividendo pari a 0,030 euro per azione ordinaria e 0,26 euro per azione di risparmio.

Nella nota sui conti si sottolinea come per il periodo 2020-2022 siano stati individuati progetti a livello mondiale per 580 miliardi e si parla di “settore delle infrastrutture in Italia ad un punto di svolta”. Salini Impregilo conferma che il Progetto Italia è in atto, con “focus su acquisizione e integrazione di Astaldi”.

L’amministratore delegato Pietro Salini (nella foto) ha definito Progetto Itaia “un game changer“, aggiungendo che “con il supporto di tutti i soci creeremo un gruppo con la scala, le risorse e l’expertise per competere in tutto il mondo”.

Noemi

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