Si chiude il passaggio di Fb Hydraulic in Mandarin Capital

Dopo la firma dell’accordo il 4 agosto scorso, si conclude oggi 7 ottobre l’acquisizione da parte di Hydro Holding, società-veicolo controllata dal fondo di private equity Mandarin Capital Partners II di Alberto Forchielli (nella foto), dell’intero capitale sociale di FB Hydraulic S.r.l., azienda emiliana con sede a Castello D’Argile (Bologna) attiva nella produzione di raccordi oleodinamici.

Al closing, sono entrati nella compagine azionaria di Hydro Holding il Fondo Atlante Private Equity gestito da IMI Fondi Chiusi S.g.r. (con una quota del 20% circa) e i venditori, la famiglia Facondini.

Sotto Hydro Holding, che aveva rilevato a gennaio di quest’anno l’intero capitale di Tieffe, si viene così a costituire, con oltre 40 milioni di fatturato, uno fra i maggiori poli europei nel segmento dei raccordi per circuiti oleodinamici.

Il Gruppo, che sarà amministrato da Tony Vaghi, Giovanni Vaghi e Davide Facondini, intende ora perseguire un progetto strategico di crescita e internazionalizzazione, anche per linee esterne. A tal proposito, il ruolo di gestire lo sviluppo internazionale è ricoperto da Nicola Carminucci (in passato manager nel gruppo Interpump Hydraulics) azionista e consigliere con delega allo sviluppo internazionale e alla crescita per linee esterne del Gruppo. 

Nel gruppo hanno investito anche RCP Uno, società che fa capo a Route Capital Partners, società di investimento di Milano fondata da Marco Ferrara (ex socio di Value Partners), Carminucci e Giuseppe Altieri, e a Red-Fish Kapital, Holding di investimenti fondata da Paolo Pescetto, con la partecipazione di Andrea Orsi e Andrea Rossotti.

Il processo di vendita è stato gestito da Deloitte Financial Advisory, in qualità di advisor finanziario.

Noemi

SHARE