Space e Isi si preparano a due nuove Spac

Space holding e Industrial Stars of Italy (ISI) di nuovo sulla via della Spac, la Special Purpose Acquisition Company. Dopo le operazioni rispettivamente di business combination con Fila per Space e l’integrazione con il gruppo Lu-Ve per ISI, le due società stanno infatti pensando alla costituzione di due nuovi veicoli. Quello di Space dovrebbe avere una dotazione di capitale intorno ai 200 milioni di euro.

Space è stata lanciata dai senior partner Sergio Erede (fondatore dello studio legale Bonelli Erede Pappalardo), Gianni Mion (vicepresidente di Edizione Holding), Roberto Italia (Chairman di Cinven in Italia), Carlo Pagliani (senior advisor di Morgan Stanley), Edoardo Subert (senior advisor di Rothschild) e ai partner Alfredo Ambrosio (ex Morgan Stanley e Cdp, oggi Banca Imi) e Elisabetta De Bernardi (nella foto, ex Morgan Stanley, oggi ceo Italia di ZNAP, la piattaforma di mobile business sviluppata da MPayMe).

Sempre all’inizio di aprile si è tenuta l’assemblea di Space, che ha approvato il bilancio 2014 e che in sede straordinaria ha autorizzato la richiesta di esclusione dalle negoziazioni sul Miv (mercato degli investment vehicles) delle azioni e dei warrant subordinatamente all’ammissione degli stessi all’Mta di Borsa Italiana.

Quanto ai soci di ISI, Attilio Arietti (fondatore e presidente di Arietti&Partners) e Giovanni Cavallini (ex amministratore delegato di Interpump) stanno studiando a loro volta un veicolo più grande del primo.  «Per il prossimo autunno contiamo di essere pronti con un nuovo progetto. Stiamo anche ragionando sull’ipotesi di una Spac un po’ più grande di ISI, che possa investire in più di una società target, magari in tre», ha rivelato Arietti a Milano Finanza.

Noemi

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