Startup, il Mise affida 200 milioni al Fni a sostegno delle imprese innovative

Diventa operativo il fondo da 200 milioni a sostegno di startup e pmi innovative. Il ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli (nella foto), ha firmato il decreto attuativo dell’articolo 38, comma 3, del decreto legge Rilancio.

E’ quanto si legge in un comunicato del Mise.

Le risorse, allocate sul fondo di sostegno al venture capital istituito del ministero, verranno affidate al Fondo nazionale innovazione (Fni) per sostenere investimenti nel capitale di startup e pmi innovative in co-investimento con investitori regolamentati o qualificati.

Attraverso il fondo potranno essere erogate risorse fino a un massimo di quattro volte il valore dell’investimento degli investitori privati, nel limite complessivo di 1 milione per singola startup o pmi innovativa.

“Con la firma del decreto attuativo”, ha commentato Patuanelli, “affidiamo, in tempi record, al Fni le risorse necessarie per sostenere le nostre startup e pmi innovative in un momento di grave difficoltà economica e finanziaria, conseguente all’emergenza sanitaria. Abbiamo colto questa esigenza e, insieme alle associazioni e agli operatori del settore, abbiamo cercato di farvi fronte, consapevoli di non poter disperdere il patrimonio innovativo delle nostre imprese, fondamentale per la crescita del Paese e la creazione di posti di lavoro”.

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