Technogym sceglie Piazza Affari

Alla fine Technogym sceglie la strada della quotazione in Borsa. Il numero uno del gruppo del fitness Nerio Alessandri ha infatti deciso di avviare le procedure per l’Ipo del colosso delle macchine per il training, affiancato dagli advisor Goldman Sachs e Mediobanca.

La bozza di prospetto è stata consegnata ieri 22 febbraio alla Consob, quale segno importante non solo per l’azienda romagnola, ma anche per una dimostrazione di fiducia sul mercato finanziario, viste le incertezze che dal gennaio scorso circondano tutti i listini mondiali, Borsa Italiana inclusa.

Proprio questa incertezza aveva fatto si che Alessandri avesse preso in considerazione anche l’ipotesi dual track, con l’ingresso nel capitale di un nuovo socio di minoranza e quattro fondi di private equity si erano fatti avanti.

Ora la decisione della Borsa, in cui la società si presenta con un ottimo 2015, chiuso con ricavi per oltre 500 milioni e con un bilanzio sostanzialmente senza debiti. 

«Per noi è un’evoluzione naturale, dopo aver avuto un socio finanziario che ci ha supportato negli ultimi anni» ha commentato Alessandri, che ha aggiunto: «Per noi è un progetto a lungo termine, lo sbarco in Borsa avviene a prescindere dal momento attuale. E soprattutto, è una scelta fatta anche in un’ottica di managerializzazione dell’azienda». 

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