Telecom a grandi passi verso la vendita di Inwit, advisor è Deutsche Bank
Nonostante le turbolenze provocate dall’ingresso sulla scena Telecom Italia di Xavier Neil, l’avvio dell’iter di vendita di Inwit, la società delle torri di trasmissione quotata lo scorso anno, dovrebbe partire comunque ufficialmente tra una settimana con l’invio delle lettere di procedura ai potenziali compratori.
Da fonti vicine a Telecom Italia, scrive il Sole 24 Ore, viene assicurato che l’operazione di valorizzazione di Inwit sta procedendo secondo i programmi, ma tra gli addetti ai lavori, con l’attuale mancanza di chiarezza sull’assetto azionario di Telecom, non si esclude la possibilità di operazioni straordinarie su controllate come Inwit.
Intanto, Deutsche Bank, guidata da Giuseppe Baldelli, già advisor nell’Ipo, è l’advisor da Telecom Italia che sta gestendo l’asta. Inwit vale in Borsa circa 2,67 miliardi di euro ai prezzi attuali ed è probabile che Telecom Italia chieda un premio nel caso ceda la maggioranza del capitale. Il 60 per cento in mano a Telecom Italia vale 1,6 miliardi di euro.
I due compratori più accreditati, che lavorerebbero in cordata, sono al momento la spagnola Cellnex, il gruppo nato da una divisione della controllante Abertis che ha già rilevato in Italia le torri di Wind e quelle di Atlantia, e il fondo infrastrutturale F2i, il gruppo finanziario guidato da Renato Ravanelli (nella foto). Per la coppia sarebbe già a lavoro Morgan Stanley e Mediobanca.
Sul dossier ci sarebbero tuttavia anche Ei Towers e grandi private equity come l’americana Providence oltre a strategici statunitensi come American Tower.