Tiscali chiama Mediobanca
Mediobanca è advisor incaricato di trovare una soluzione al riequilibrio finanziario di Tiscali. A confermarlo è la stessa società in una nota, dove ha precisato che l’advisor finanziario dovrà “valutare possibili opzioni strategiche per il gruppo”.
Nei giorni scorsi, indiscrezioni stampa avevano segnalato tra i potenziali interessati al riassetto del debito e a una ricapitalizzazione del gruppo tlc, quotato in Borsa, ci sarebbero Fastweb e Linkem.
Nel frattempo, il consiglio di amministrazione della società guidata da Riccardo Ruggiero (nella foto), dopo aver rinviato l’approvazione del bilancio, ha deliberato di riunirsi di nuovo entro il 27 aprile per completare la predisposizione di un nuovo piano industriale per gli esercizi 2018-2021, di cui sono già state approvate le linee guida.
I primi sei mesi del 2017 avevano registrato un utile netto positivo per euro 24,5 milioni, il primo semestre dalla fondazione aziendale in cui il risultato netto è stato positivo. I ricavi sono a 103,6 milioni in crescita del 6,9% dal primo semestre 2016, con un ebitda di 14,4 milioni, in crescita del 16,3%.
A fine gennaio sul gruppo pesava un debito finanziario netto di oltre 178 milioni e a marzo, invece, la società aveva comunicato di aver iniziato trattative con Intesa Sanpaolo e BancoBpm per ottenere un accordo di standstill sul debito e di aver iniziato allo stesso modo trattative per uno standstill su un contratto di sale&lease back con Mediocredito Italiano e Unicredit Leasing.