Ubi Banca e Morgan Stanley co-lead manager nel bond della Juventus
Ubi Banca e Morgan Stanley sono i co-lead manager nel debutto sul mercato obbligazionario della Juventus Football Club.
Il consiglio di amministrazione del club ha infatti deliberato la possibilità di emettere in una o più tranche, entro il 30 giugno 2019, un prestito obbligazionario non convertibile per un importo nominale complessivo compreso tra 100 e i 200 milioni di euro, con collocamento riservato a investitori qualificati.
La decisione ha lo scopo di dotare la società di risorse finanziarie per la propria attività ottimizzando la struttura e la scadenza del debito. Ammontare, durata e caratteristiche dell’emissione obbligazionaria verranno determinate sulla base delle opportunità offerte dal mercato, anche se indiscrezioni stampa parlano di un valore sui 150 milioni e una scadenza a 5 anni. È inoltre previsto che le obbligazioni siano quotate presso un mercato regolamentato o un sistema multilaterale di negoziazione dell’Unione Europea.
Si tratta di un debutto per la Juve sul mercato, anche se non è la prima squadra a giocare la partita. La prima italiana a emettere bond fu infatti la Ss Lazio nel 1997, ai tempi di Sergio Cragnotti, incassando 50 miliardi di vecchie lire. Più di recente, l’Inter nel dicembre 2017 ha emesso un bond da 300 milioni, adesso rende il 4,8% annuo.
Per Ubi Banca ha agito un team composto da Gideon Gent (Head of DCM Syndicate, nella foto), Andrea Martini (Head of Sales) e Laura Milich (Sales DCM).