Unicredit, a fine anno il closing per Uccmb e l’accordo sull’asset management
La cessione di Uccmb a Fortress Investment Group e l’accordo definitivo sull’integrazione dell’asset management del gruppo con quella di Santander. Sono alcuni fra i punti principali che tengono impegnata Unicredit, stando a quanto scritto nella relazione semestrale della banca.
Nel dettaglio, riguardo a Uccmb, la società specializzata nella gestione dei crediti anomali, il perfezionamento dell’operazione è atteso nel terzo trimestre 2015, in quanto «subordinato alle autorizzazioni di vigilanza e ad altre condizioni standard per questo tipo di operazioni», si legge nella relazione che ricorda che l’operazione dovrebbe avere un impatto neutrale su capitale e conto economico. L’accordo con Fortress per la cessione di Uccmb, incluso un portafoglio di sofferenze lorde da 2,4 miliardi di euro, era stato sottoscritto nel febbraio scorso dalla banca guidata da Federico Ghizzoni (nella foto).
Per ciò che riguarda invece l’integrazione di Pioneer, la società di asset management di Unicredit, e Santander Asset Management, lo scorso aprile era stato siglato un accordo preliminare non vincolante e attualmente «le parti stanno lavorando per arrivare alla firma di un accordo definitivo soggetto alle dovute approvazioni societarie e delle autorità di vigilanza oltre che ad altre condizioni come da prassi di mercato», ricorda la relazione. L’operazione, aveva riferito il ceo lo scorso aprile, dovrebbe chiudersi entro fine anno e la banca stima che il deal abbia un impatto positivo sul capitale di circa 25 punti base.
Infine la relazione ricorda che, in merito alla creazione di una piattaforma per la gestione dei crediti in ristrutturazione con Intesa Sanpaolo e Kkr, «non essendosi ancora risolte le condizioni sospensive, il trasferimento delle esposizioni oggetto della transazione non si è ancora allo stato realizzato».