UniCredit cartolarizza npl per 4,1 miliardi. I servicer dell’operazione

UniCredit ha ceduto un portafoglio di crediti non performing da 4,1 miliardi, in termini di gross book value (6,1 miliardi la posizione creditoria complessiva), rappresentato da mutui residenziali a una società veicolo (Prisma Spv) attraverso un’operazione di cartolarizzazione strutturata da Unicredit Bank AG come sole arranger.

Italfondiario e doValue agiscono, rispettivamente, come master e special servicer della cartolarizzazione. Securitisation Services (Banca Finint Group) ricopre i ruoli di monitoring agent, calculation agent, representative of noteholders e back-up servicer facilitator.

UniCredit Bank AG e JPMorgan hanno agito come placement agents della mezzanine e della junior e quest’ultimo anche come settlement agent. UniCredit Bank AG ricopre il ruolo di swap counterparty e fornisce la linea di liquidità per Prisma.

Prisma, si legge in un comunicato del gruppo bancario guidato da Jean Pierre Mustier (nella foto), ha emesso tre classi di titoli: 1,21 miliardi senior, 80 milioni mezzanine e 30 milioni junior. Le note senior e mezzanine hanno ricevuto da Moody’s un rating, rispettivamente, Baa1 e B3 e da Scope, rispettivamente, BBB+ and B-. La cartolarizzazione gode della garanzia pubblica (gacs).

UniCredit ha finalizzato un accordo per la vendita del 95% delle note mezzanine e junior “a un’istituzione finanziaria”, mentre riterrà il 5% in qualità di originator come net economic interest richiesto dalla normativa di riferimento.

 

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