UniCredit emette bond senior preferred per 1,25 mld. A Marracino la strategia Esg

UniCredit torna sul mercato del debito dopo le turbolenze che hanno squassato i mercati tra marzo e aprile per effetto della diffusione del coronavirus Covid-19.

Il gruppo guidato da Jean Pierre Mustier (nella foto), si legge in un comunicato, ha collocato il primo bond senior preferred a valere sul funding plan 2020, con scadenza a sei anni e richiamabile dopo cinque anni, per un importo pari a 1,25 miliardi di euro.

Il bond paga una cedola fissa pari all’1,25% durante i primi cinque anni, con prezzo di emissione pari a 99,563%, equivalente ad uno spread di 160 punti base rispetto al tasso swap a cinque anni.

UniCredit Bank AG ha ricoperto il ruolo di sole book runner e lead manager, affiancata da Citi, Commerzbank, ING, Natixis, NatWest Markets e UBS Investment Bank in qualità di joint lead manager (no books).

Alla luce della domanda, superiore ai 2,5 miliardi, lo spread, indicato inizialmente pari a mid swap + 185 punti base, è stato rivisto al ribasso, raggiungendo il livello finale di 160 punti base.

L’obbligazione prevede la possibilità di una sola call opzionale al quinto anno. Dopo cinque anni, se l’obbligazione non viene richiamata dall’emittente, la cedola verrà fissata per il periodo successivo fino alla scadenza sulla base dell’Euribor a tre mesi più lo spread iniziale di 160 punti base, pagato trimestralmente.

Il titolo è stato distribuito a diverse tipologie di investitori istituzionali, quali fondi (76%), banche/private banks (19%) e assicurazioni/fondi pensione (3%). In base alla provenienza geografica, gli investitori provengono da Francia (21%), Italia (21%), Paesi Nordici (16%), Germania/Austria (12%) e Regno Unito (9%).

L’obbligazione è stata emessa a valere sul programma Euro Medium Term Notes dell’emittente e avrà un ranking “pari passu” con il debito senior preferred esistente. I rating attesi sono i seguenti: Baa1 (Moody’s) / BBB (S & P) / BBB- (Fitch). La quotazione avverrà alla Borsa di Lussemburgo.

Dopo poche ore aver emesso il nuovo bond senior preferred, UniCredit ha reso noto che il 21 luglio prossimo eserciterà l’opzione di rimborso integrale dei titoli denominati “€500,000,000 NON-CUMULATIVE STEP-UP FIXED/ FLOATING RATE SUBORDINATED NOTES”. Il rimborso anticipato del prestito avverrà alla pari e gli interessi cesseranno di maturare alla data di rimborso.

Oltre a tornare sul mercato del debito, la banca di piazza Gae Aulenti prosegue nella politica di reclutamento di figure di primo piano. Roberta Marracino (nella foto a destra) entrerà in UniCredit come responsabile della Group ESG Strategy & Impact Banking a partire dall’1 luglio prossimo e sarà parte dell’executive management committee.

Tra i suoi incarichi, si legge in un comunicato, “la definizione della strategia e l’implementazione delle iniziative legate alla dimensione ambientale, sociale e di governance”. Inoltre, Marracino supervisionerà le attività di social impact banking e coordinerà le attività di UniCredit Foundation. Riferirà a Wouter Devriendt, responsabile della funzione finanza e controllo”.

Maurizio Beretta, che negli ultimi anni ha sviluppato gli aspetti Esg di UniCredit e le iniziative di social impact banking, continuerà a ricoprire i ruoli di responsabile degli affari istituzionali, membro dell’executive management committee di UniCredit e presidente di UniCredit Foundation.

Roberta Marracino arriva in UniCredit dopo un’esperienza in Zurich Insurance, dove è stata responsabile del business innovation & market management per l’Italia. In precedenza, è stata executive director dell’area studi, comunicazione e formazione all’export in Sace e direttore ricerca e comunicazione di McKinsey & Company per l’area mediterranea.

Noemi

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