Unicredit estende il Social Impact Banking a livello di gruppo
Dopo il successo del primo anno di attività in Italia, Unicredit punta a estendere il Social Impact Banking ad altri dieci mercati nel 2019.
Finora l’iniziativa Social Impact Banking di UniCredit ha approvato in Italia 72,9 milioni di euro di finanziamenti a impatto, di cui 32,6 milioni di euro per 31 operazioni impact financing e 40,3 milioni di euro per 2.050 prestiti di microcredito. A fronte di questo impegno, sono stati erogati 47,8 milioni di euro in totale.
Nel corso del 2019, UniCredit estenderà l’iniziativa su base graduale ad altri dieci mercati del Gruppo cioè Germania, Austria, Serbia, Croazia, Ungheria, Bulgaria, Romania, Turchia, Repubblica Ceca e Slovacchia e Bosnia ed Erzegovina.
Il modello Social Impact Banking per promuovere un impatto sociale positivo sarà adattato in ciascun mercato in base alle caratteristiche locali. L’ulteriore roll-out sarà supportato anche da una progressiva vendita delle collezioni d’arte locali del Gruppo Unicredit in Italia, Germania e Austria, i cui proventi iniziali saranno di circa 50 milioni di euro. Alcune opere d’arte saranno donate anche a musei locali. I proventi saranno principalmente reinvestiti in iniziative Social Impact Banking; il resto del ricavato sarà dedicato ad altri progetti rilevanti, incluso il supporto di giovani artisti.
Social Impact Banking ha lo scopo di identificare, finanziare e promuovere persone e imprese che possono avere un impatto sociale positivo.
Il progetto ha finora coinvolto 86 partner, con 15.800 studenti ai quali sono stati offerti programmi di educazione finanziaria nell’anno accademico 2017-18 e 14.900 studenti coinvolti nell’anno accademico 2018-19, tra cui oltre 9.500 nuovi studenti che portano il numero totale di partecipanti unici a più di 25.300 fino ad oggi. Inoltre, 370 tutor di UniCredit coinvolti nell’erogazione della formazione.