Unigrains lancia un fondo agroalimentare da 50 milioni

Unigrains, holding di investimento francese specializzata nella filiera agroalimentare, sbarca in Italia e lancia un fondo di diritto di italiano, Fondo Agroalimentare Italiano. Il veicolo è gestito da un team dedicato di tre professionisti basati a Milano, cioè Alfredo Cicognani, Francesco Orazi Stefano Masini (nella foto da sinistra) e ha già perfezionato il primo closing con una raccolta di circa 40 milioni di euro di sottoscrizioni, con obiettivo di raccolta finale a 50 milioni (e la possibilità di arrivare sino a 70).

Fra i sottoscrittori del fondo ci sono alcuni investitori istituzionali e family offices francesi, italiani e svizzeri, oltre ad alcuni imprenditori italiani.

Fai investe in minoranza in operazioni  di capitale per lo sviluppo o in operazioni di maggioranza, in qualità di specialista del settore, nel capitale delle pmi italiane dell’agroalimentare, aventi un fatturato compreso fra 10 e 150 milioni. Gli interventi nel capitale hanno la finalità di finanziare lo sviluppo delle aziende partecipate mediante crescita organica o per acquisizioni, progetti di internazionalizzazione o di trasmissione generazionale.

Il veicolo ha l’obiettivo di costruire un portafoglio di una decina di partecipazioni, di cui due già perfezionate, cioè Trasporti Romagna, società da 125 milioni nella quale il gruppo ha investito di minoranza nel quadro di un’operazione di ricambio generazionale, e Sfoglia Torino, realtà da 27 milioni di fatturato in cui Fai ha investito  in capitale per lo sviluppo nel quadro di un’operazione di consolidamento settoriale di tre realtà concorrenti al fine di creare il leader del mercato italiano nel settore degli snacks e pasta sfoglia surgelata

La terza operazione, è attualmente in corso di perfezionamento e sarà completata nei prossimi mesi.

Per Orazi “l’industria agroalimentare in Italia è la numero tre in Europa ma resta alquanto frammentata con numerose PMI gestite da famiglie e imprenditori di prima generazione. Tramite il Fondo noi abbiamo l’obiettivo di contribuire nelle fasi di ricambio e trasmissione generazionale, favorendo altresì strategie di crescita esterna e di managerializzazione delle società nelle quali investiamo”.

Noemi

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