Usa, secondo Arengi Bentivoglio (Fidia Holding) Biden si sposterà verso il centro

Joe Biden non attuerà politiche troppo di sinistra, spostando il programma di governo verso il centro. E’ la convinzione di Fabrizio Arengi Bentivoglio (nella foto), presidente e amministratore delegato della finanziaria di partecipazioni di famiglia Fidia Holding, nonché cittadino statunitense.

Parlando con Financecommunity da New York, dove vive, Arengi Bentivoglio – che è membro del Consiglio per le Relazioni fra Italia e Stati Uniti e del Council on Foreign Relations – fa una premessa: “Le mie sono considerazioni da osservatore e investitore, non politiche”.

Secondo l’investitore – che abbiamo avuto modo di intervistare sull’attività del suo family office -, “quattro anni di Donald Trump sono stati pro-business, otto anni di Obama non sono stati pro-business”. Quando parla di governo pro-business, Arengi Bentivoglio dice di riferirsi a “un sistema, un ambiente”, sebbene riconosca che, per esempio, “la riforma fiscale di Trump non ha avuto grandi effetti”.

Il lato oscuro della presidenza Trump sono stati gli atteggiamenti irrazionali, imprevedibili, del numero uno della Casa Bianca, che hanno reso “l’America meno affidabile rispetto a Obama”. Washington “ha rinunciato ad avere un ruolo di leadership internazionale, su tutti gli aspetti”, con il risultato paradossale di spingere l’Europa, tradizionalmente frammentata, “a fare fronte comune”.

Così, l’uscita di scena di Trump “il mondo ha tirato un sospiro di sollievo”. Ma, dal punto di vista della business community preoccupa il fatto che Biden “abbia fatto la campagna su una piattaforma progressista e di sinistra, più di Barack Obama e di Hillary Clinton”. Pur avendo dovuto dare spazio alle proposte della sinistra del partito democratico – incarnata da Bernie Sanders ed Elizabeth Warren -, secondo Arengi Bentivoglio ora Biden si sposterà al centro, sia perché quella è la sua collocazione naturale (è un cattolico ed è moderato), sia perché, riferisce l’investitore, “mi risulta che la marea di fondi che gli è arrivata da Wall Street, in particolare da Michael Bloomberg, sia vincolata all’esclusione dal governo di Sanders e Warren”. Quest’ultima, inoltre, dovrebbe restare al Senato per consentire ai democratici di non perdere un seggio fondamentale nelle dinamiche politiche, dato che questo ramo parlamentare è diviso perfettamente a metà fra i due schieramenti.

Per quanto riguarda le politiche economiche che dovrebbe attuare Biden, Arengi Bentivoglio sottolinea che Wall Street “sta prezzando un nuovo stimolo economico importante, che è un bene nel breve termine, ma ci si dimentica che il debito pubblico peserà sulle generazioni future”.

A livello di settori che dovrebbero beneficiare della presidenza Biden, l’investitore indica “mondo IT, tecnologia, healthcare, servizi correlati (logistica, delivery)”. Nel real estate, che è un comparto in cui Fidia Holding investe, “alcuni trend di cambiamento non spariranno dopo il vaccino contro il Covid-19”, come lo smartworking. Le grandi corporation del web potrebbero costruire abitazioni destinate ai dipendenti all’interno dei mega-campus dove hanno sede.

In conclusione, Arengi Bentivoglio ritiene che in un contesto mondiale reso ancora più incerto dalla pandemia, gli Stati Uniti rappresentino tuttora the place to be per un investitore delle sue dimensioni: “E’ qui che mi sento più tranquillo”.

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