Vianini Industria acquisisce Domus Italia per 90 milioni

Dopo il mancato approdo in Borsa, Domus Italia opta per l’m&a. La società attiva nel settore immobiliare è infatti passata a Vianini Industria per 90 milioni di euro, pagate in due tranche da 45 milioni in parte cash e in parte con azioni.

A vendere è stato Ical 2, nell’ambito di un’operazione tra parti correlate visto che entrambe sono sotto il controllo indiretto di FGC spa, la holding del gruppo Caltagirone. 

La società guidata dal presidente Flavio Cattaneo (nella foto), attraverso le due controllate Domus Italia 2 e Domus Roma 15, conta di un portafoglio immobiliare prevalentemente a uso residenziale di circa 220 unità abitative e relative pertinenze, tutte nel Comune di Roma.

Quanto al pagamento, la prima tranche del prezzo sarà corrisposta alla data di sottoscrizione del contratto di acquisizione, in parte attraverso il trasferimento di un pacchetto di azioni della società Cementir Holding detenute da Vianini Industria (n. 2.6 milioni di azioni, per un controvalore pari a 13,2 milioni, calcolato utilizzando la quotazione media delle suddette azioni nel semestre intercorrente fra il 1° ottobre 2015 e il 31 marzo 2016) e, per la parte residua, attraverso pagamento per cassa.

La seconda tranche del prezzo verrà corrisposta per cassa entro 12 mesi dalla data di sottoscrizione del contratto di acquisizione senza corresponsione di interessi. Il vantaggio finanziario per Vianini Industria, derivante sia dalla dilazione della seconda tranche versata senza interessi sia dalla valutazione del prezzo dei titoli Cementir,è  pari a 2,5 milioni di euro.

«L’operazione – ha commentato il presidente di Vianini Industria Mario Delfini – consentirà a Vianini Industria di valorizzare i mezzi propri, oggi rappresentati quasi esclusivamente da mezzi finanziari, avviando una nuova strategia finalizzata a investire nel settore immobiliare».

La società si prepara infatti a dismettere il ramo d’azienda industriale (considerato non più core) e a concentrarsi nel business del real estate e proprio per avviare questo cambio di strategia, il board ha anche deliberato la convocazione di un’assemblea straordinaria di Vianini Industria per il prossimo 28 giugno, che sarà chiamata a deliberare la modifica dell’oggetto sociale: Vianini Industria si chiamerà così Vianini spa e, in virtù della modifica, potrà essere esercitato il relativo diritto di recesso. 

Noemi

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