Vitale con Bonifiche Ferraresi nell’ingresso in Matt

Affiancata da Vitale & Co, Bonifiche Ferraresi (Bf), azienda agricola e agroalimentare quotata su MTA, ha acquisito per 25 milioni di euro il 35% del capitale sociale di Master Investment dalla famiglia Sacchi, cioè la holding del gruppo a marchio Matt fra i principali nella produzione e vendita di integratori alimentari, alimenti funzionali e biologici e cosmetici per il benessere, di cui fanno parte A&D  – Gruppo Alimentare e Dietetico (con una partecipazione del 100%), Almas S.r.l. (con una partecipazione del 50%), Salix S.r.l. (con una partecipazione del 50%) e Mare (con una partecipazione del 50%). Nel 2019 il gruppo ha realizzato complessivamente 55 milioni di euro di fatturato.

Nell’operazione BF è stata assistita da Alberto Gennarini (nella foto), managing partner, e Marco Bigogno, managing director di Vitale & Co.  Il gruppo Master Investments è stato assistito da GPAV – Dottori Commercialisti Associati, con un team guidato dal partner Alessandro Galli e con il supporto di Christian Petricca.

Attraverso l’ingresso nel settore della produzione e commercializzazione di integratori alimentari, alimenti salutistici e bevande vegetali, Bf punta così a rafforzare la filiera della produzione di piante officinali. La partnership tra BF e Master consentirà alla società “di creare sinergie e sviluppare ulteriormente i canali e le attività commerciali, industriali, di ricerca e sviluppo, di marketing e logistiche delle due realtà”.

L’accordo prevede nel dettaglio che entro i 30 giorni successivi alla sua sottoscrizione, i venditori costituiscano una newco attraverso il conferimento della quota pari al 65% del capitale sociale di Master e che poi trasferiscano a Bf la Partecipazione, pari al residuo 35% del capitale sociale di Master che, a seguito del Conferimento Newco, assumerà la denominazione sociale “Progetto Benessere Italia”, si legge in una nota.

L’acquisizione, spiega la società verrà finanziata mediante l’utilizzo di mezzi propri.

“L’operazione – commenta l’amministratore delegato di Bf Federico Vecchioni – costituisce un importante investimento cardine del progetto strategico del gruppo. In tutte le filiere coinvolte 100% made in Italy sono state realizzate operazioni di partnership, volte ad una integrazione virtuosa tra attori industriali e del comparto primario, capaci di generare valore per gli azionisti di Bf. Il settore officinali-integratori giunge oggi ad un passaggio fondamentale che vede nell’individuazione del partner ideale una scelta di lungo periodo rivolta ad una crescita delle quote di mercato in categorie merceologiche attualmente non presenti nel paniere del gruppo”.

 

Noemi

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