Snam colloca transition bond da 500 milioni. Le banche dell’operazione

Snam ha collocato il primo transition bond da 500 milioni di euro, i cui proventi verranno utilizzati per finanziare progetti nella transizione energetica, i cosiddetti eligible projects.

L’emissione, rivolta agli investitori istituzionali, si legge in un comunicato, ha registrato domande pari a oltre tre volte l’offerta.

Il titolo, con scadenza 17 giugno 2030, paga una cedola annua dello 0,75%, con un prezzo re-offer di 99,856% (corrispondente ad uno spread di 80 punti base sul mid swap di riferimento).

Il collocamento è stato organizzato e diretto, in qualità di joint bookrunnjer, da Banca IMI,
BBVA, BNP Paribas, BofA Securities, Goldman Sachs, JP Morgan, MUFG, Société Générale e UniCredit.

Le obbligazioni rientrano nell’ambito del Programma Emtn (Euro Medium Term Note) di
Snam da 11 miliardi di euro e saranno quotate alla Borsa del Lussemburgo.

L’amministratore delegato di Snam, Marco Alverà (nella foto), ha commentato: “Il successo del nostro primo transition bond, sul quale siamo fra gli apripista a livello mondiale, è un segnale di fiducia del mercato verso le nostre iniziative nella transizione energetica e ci incoraggia a proseguire questo percorso con ancora maggiore determinazione. La finanza sostenibile è un pilastro della strategia Esg di Snam e darà un contributo fondamentale allo sviluppo delle nostre attività e delle nostre tecnologie per la decarbonizzazione e il Green Deal,
dall’idrogeno al biometano all’efficienza energetica”.

Noemi

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