White Bridge investe in Sighup, affiancata da Klecha & Co.

White Bridge Investments, tramite il secondo fondo, ha investito 14 milioni in Sighup, startup italiana specializzata nelle soluzioni di cloud infrastructure affiancata nell’operazione da Klecha & Co. in qualità di advisor finanziario con un team guidato da Stephane Klecha.

In base all’accordo siglato, White Bridge entrerà nel capitale della società in cui investirà 14 milioni di Euro che saranno dedicati al sostegno dell’ambizioso piano di crescita di Sighup, sia organica che attraverso selezionate acquisizioni, in Italia e in Europa.

Jacopo Nardiello, che ha fondato la startup, continuerà a ricoprire il ruolo di ceo, mentre Manuel Vellutini e Marco Pierallini, entrambi ex Co-ceo di Tagetik, software house leader nel mercato del Corporate Performance Management, investiranno al fianco di White Bridge ed entreranno nel Consiglio di amministrazione. Vellutini assumerà la carica di Presidente.

Fondata a Milano nel 2017, Sighup sviluppa e fornisce software Open Source focalizzati sulle infrastrutture Cloud Native. In tre anni ha registrato una costante crescita a tre cifre dei ricavi passati dai 300mila euro del 2018 ai 2,5 milioni di euro attesi per fine 2020 e oggi, con il supporto di White Bridge, è pronta ad accelerare il piano di sviluppo per diventare un player di primo piano in Italia e in Europa.

Sighup ha, in particolare, sviluppato Fury, suite tecnologica sviluppata da un player italiano indipendente per la Distribuzione Certificata CNCF Kubernetes. L’adozione di tale tecnologia è oggi particolarmente strategica in quanto consente ad aziende con infrastrutture tecnologiche tradizionali di passare rapidamente al cloud evolvendosi a costi contenuti verso un modello di erogazione di servizi in modalità “Software as a Service” (Saas). SIGHUP fornisce inoltre servizi IT Cloud Native attraverso una pipeline di nuovi prodotti e soluzioni offerte in SaaS.

“Il settore del cloud – ha commentato Klecha – continuerà a crescere passando dai 227,8 miliardi di dollari di giro d’affari nel 2019 ai 354,6 miliardi nel 2022 e ci aspettiamo che il segmento a più alta crescita sarà proprio quello delle infrastrutture cloud. Questo segmento arriverà infatti a generare il 20,9% dei ricavi di tutto il settore entro il 2022 anche a seguito del lancio di Gaia-X, atteso nel 2021”.

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