Wise compra Tapì assistita da Fineurop e Vitale&Co

Il private equity Wise, con il partner Stefano Ghetti (nella foto) e l’Investment Manager Marco Mancuso, ha acquisito il gruppo Tapì, società attiva nel design e nella produzione di tappi per il mondo degli spirits premium e super premium.

Wise è stata assistita nella due diligence contabile e fiscale da KPMG con Alberto Galliani e Erika Rodriguez; Fineurop Soditic, con il socio Umberto Zanuso e Francesco Panizza, è stato l’advisor per la strutturazione del debito. Vitale&Co con il partner Alberto Gennarini, Deborah Venturini e Mariacristina Moro è stato l’advisor dell’operazione.

L’operazione di acquisizione è stata finanziata da un pool di banche composto da Crédit Agricole FriulAdria (in qualità di banca Capofila), Interbanca e BPER Banca.

A vendere sono i soci fondatori quali l’attuale presidente della piccola industria di Confindustria Alberto Baban, Nicola Mason e il fondo Gradiente, con un team composto da Carlo Bortolozzo, Lorena Lorenzon e Marco Tosato. A seguito dell’acquisizione la direzione del gruppo verrà assunta da Roberto Casini, già socio e amministratore delegato delle società in Messico e Stati Uniti.

Tapì conta un fatturato di circa 40 milioni di euro generati per più dell’85% su mercati internazionali e possiede stabilimenti in Italia, Messico e Argentina, servendo l’Europa, gli Stati Uniti e il Centro America. 

Per il private equity questo è il terzo investimento attraverso il fondo Wisequity IV. 

Noemi

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