Xenon con la controllata Tecno Pool fa due add on e da vita al polo di macchine per il bakery

Al via il polo veneto delle macchine per il bakery. La padovana Tecno Pool Spa, produttrice di impianti per il trattamento e la trasformazione di prodotti alimentari con sede a San Giorgio in Bosco (Padova) e controllato dal fondo Xenon Private Equity VI, ha infatti acquisito Logiudice Forni e Mimac Italia, rafforzando così la propria presenza sul mercato globale.

Regista dell’acquisizione è stato Xenon Private Equity, fondo d’investimento specializzato in medie imprese manifatturiere guidato dal ceo Danilo Mangano (nella foto) ed entrato nel capitale di Tecno Pool la scorsa primavera a fianco della famiglia Lago, che ha strutturato l’operazione con il pool di banche composto da Banco BPM (capofila), Credit Agricole, Banca IFIS e Monte dei Paschi di Siena. Advisor finanziario del fondo è stato Fineurop Soditic con un team formato da Umberto Zanuso (Partner), Ilenia Furlanis (Director) e Michela Agostini.

Il Gruppo Tecno Pool conta un giro d’affari complessivo che si attesta sui 100 milioni di euro, otto unità produttive in quattro Paesi e oltre 500 dipendenti. Del gruppo fanno parte anche Gostol-Gopan (Nova Gorica, acquisita nel 2016) e Mecateck Group S.r.l. (San Bonifacio, VR, partecipata da Logiudice e Mimac). Il valore della produzione nel 2017 ha superato i 64 milioni di euro, realizzati per oltre l’80% all’estero con una forte presenza nei mercati del Sudamerica, Stati Uniti, Russia, Sud Est Asiatico.

Mimac Italia S.r.l. è specializzata nella produzione di macchine colatrici per pasticceria, conta 25 dipendenti e un fatturato che nel 2017 è stato di 8,9 milioni di euro, in crescita del 3,7%. Un giro d’affari di 21,9 milioni, in crescita del 4,1% è stato quello registrato nel 2017 da Logiudice Forni S.r.l., che con i suoi 48 dipendenti è specializzata in forni e macchine per panificazione e pasticcerie. L’operazione si svolge in un contesto internazionale positivo per il comparto del “food processing equipment”.

Entro il 2021 si prevede che il mercato globale delle attrezzature per la lavorazione degli alimenti raggiungerà i 60 miliardi di euro, con un tasso di crescita annuo del 6,5%, spinto dall’urbanizzazione e dal miglioramento degli stili di vita nei Paesi emergenti. Il mercato delle apparecchiature per la lavorazione dei prodotti da forno, in particolare, dovrebbe aumentare del 7,4% annuo nei prossimi cinque anni.

Noemi

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