F2i con Marguerite acquisiscono Mc-Link per 50,5 milioni

F2i e Marguerite, fondo lussemburghese creato con il sostegno di sei istituzioni finanziarie pubbliche europee (Caisse des Dépôts et Consignations, Cassa Depositi e Prestiti, European Investment Bank, Instituto de Crédito Oficial, KfW, and PKO Bank Polski) e della Commissione Europea, hanno raggiunto un accordo con un gruppo di investitori per l’acquisto del 89,81% del capitale di MC- link.

Il prezzo per azione è pari a euro 15,60 per un valore complessivo del capitale azionario della società di euro 50,5 milioni.

Nell’operazione F2i e Marguerite sono stati assistiti da Cassiopea Partners in qualità di advisor finanziario mentre Analysys Mason ha agito in qualità di consulente industriale mentre KPMG ha condotto le attività di due diligence contabile e fiscale. L’advisor finanziario del venditore è stato Plus Value Consulting.

MC-link, che ha sede legale a Trento e sede operativa a Roma, opera nel mercato nazionale dei servizi ICT e ha chiuso l’esercizio 2016 con un fatturato di circa euro 43,5 milioni, un margine industriale (ebitda) di euro 9,1 milioni e una posizione finanziaria netta di euro 17,5 milioni. La società è quotata all’Aim, il segmento delle pmi di Borsa Italiana, e quindi a esito dell’acquisizione scatterà un obbligo di Offerta Pubblica di Acquisto (OPA) per l’acquisto delle azioni possedute dalle minoranze.

Nel dettaglio l’acquisizione avverrà per il tramite di 2i Fiber S.p.A. che, detenuta all’80% dal Secondo Fondo F2i e al 20% da Marguerite, è già proprietaria del 94,1% di Infracom. La dotazione infrastrutturale di MC-link comprende un’estesa rete in fibra ottica per circa 2.200 km, 7 MAN (Metropolitan Area Network) e quattro data center di cui due a Roma, 1 a Milano (nel Business Park di via Caldera) e 1 a Trento. Dopo l’acquisizione di Infracom conclusa il 27 luglio, F2i e Marguerite accrescono la presenza nel settore delle telecom in Italia. F2i e Marguerite intendono integrare MC-link e Infracom in un’unica piattaforma tramite la quale aggregare altri operatori attivi nel frammentato mercato dei servizi di telecomunicazione rivolto alla clientela business.

L’obiettivo è dar vita a un player nazionale dotato di forti competenze manageriali, solidità finanziaria e di adeguati livelli di efficienza e qualità del servizio, operante nel mercato dei servizi di accesso alla rete internet e nei servizi cloud a valore aggiunto.

Il closing dell’operazione è previsto nella seconda metà del mese di settembre ed è subordinato al verificarsi di alcune condizioni sospensive tra cui l’approvazione da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri. 

 Con questa acquisizione sale a 17 il numero di società operanti negli 8 comparti del settore infrastrutturale in cui sono attualmente investiti i Fondi gestiti dalla sgr guidata da Renato Ravanelli (nella foto). A livello aggregato e su base annua, tale piattaforma genera oltre 3,1 miliardi di euro di fatturato, un margine industriale (ebitda) di circa 1,2 miliardi di euro e occupa 13 mila addetti. La transazione rappresenta anche il sedicesimo investimento di Marguerite in 12 differenti Paesi dell’UE, confermando la sua ampia impronta europea. 

Noemi

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