La spac Eps debutta in Borsa in rialzo
Debutto positivo per Eps, la spac promossa da Equita e Private Equity Partners (Pep), il private equity fondato da Fabio Sattin (nella foto) e Giovanni Campolo. Al debutto i titoli hanno segnato un rialzo del 2,7% portandosi a 10,27 euro.
La società ha raccolto 150 milioni di euro in fase di collocamento, oltre al target di raccolta di circa 100 milioni e dopo un riparto.
“Festeggiamo il debutto in Borsa, ma ora inizia il vero lavoro”, ha commentato Sattin, presidente della special purpose acquisition, durante la cerimonia di quotazione a Piazza Affari, mercato Aim. “In una fase effervescente per i mercati abbiamo avuto una risposta da parte degli investitori che ci ha scioccati”.
Sattin ha sottolineato che Eps e’ una spac istituzionale, che ha alle spalle Pep, private equity con 30 anni di storia, 70 operazioni alle spalle e 10 quotazioni considerando la stessa Eps, ed Equita, che ha già realizzate numerose ipo. “Si tratta – ha sottolineato Sattin – di due realtà finanziarie indipendenti”. Stefano Lustig di Equita e vicepresidente di Eps ha ricordato che “nell’azionariato ci sono 97 soci. Sono prevalentemente investitori istituzionali di alta qualita’, valore importante per l’imprenditore che si combinerà con la spac”. Le azioni oggetto del collocamento sono state allocate per il 63% a investitori istituzionali italiani e il restante 37% a esteri. L’azionariato di Eps, inoltre, e’ formato per il 70% da gestori e fund manager e per il 17% da family office e private banking. Il restante 13% e’ in mano ad altri investitori istituzionali.