Generalfinance aggiorna piano: 2 mln in tecnologia. Conferma ipotesi ipo
Generalfinance ha aggiornato il piano industriale per il periodo 2019-2021, aggiungendo investimenti tecnologici per circa 2 milioni e confermando che valuterà una quotazione borsistica.
Generalfinance, si legge in un comunicato, ha aggiornato il piano per fattorizzare i dati a consuntivo del 2019, nonché l’outlook e le prospettive di mercato.
Nell’aggiornamento del piano industriale 2019-2021 della società guidata da Massimo Gianolli (nella foto) vengono confermati i target di crescita double digit nell’ambito del factoring a pmi distressed. Generalfinance prevede di superare nel 2021 un turnover di 1,2 miliardi, di toccare quest’anno un utile di 8 milioni (oltre 12 milioni nel 2021), di segnare l’anno prossimo un Roe superiore al 50% e di arrivare a fine piano con un cost/income al 33%.
Le azioni previste potranno consentire “la valorizzazione di Generalfinance anche attraverso una possibile ipo sul mercato – o con una trade sale -, in linea anche con quanto previsto dagli accordi parasociali in essere tra GGH (capogruppo), che detiene una partecipazione del 53% circa del capitale, e Credito Valtellinese, azionista con una quota pari al 47% circa”. Il nuovo management di Credito Valtellinese nei mesi scorsi ha inserito la partecipazione in Generalfinance tra gli asset vendibili.
Nel quadro del piano aggiornato, la società prevede di investire complessivamente 2 milioni di euro nel settore IT, “per il rifacimento dell’intera piattaforma, del sistema di pianificazione e controllo di gestione e del sito istituzionale”.