GVS verso Piazza Affari con Goldman Sachs, Mediobanca e Lazard

GVS ha avviato le attività finalizzate alla quotazione delle azioni ordinarie sul Mercato Telematico Azionario organizzato e gestito da Borsa Italiana.

Nell’ambito dell’operazione, Goldman Sachs International e Mediobanca agiscono in qualità di joint global coordinators e joint bookrunners. Lazard è l’advisor finanziario della società. Alirahealth agisce in qualità di independent strategic advisor.

Financecommunity aveva anticipato nell’ottobre scorso che GVS aveva aperto il cantiere per approdare a Piazza Affari.

L’ipo si articolerà in un’offerta di azioni di nuova emissione, pari a circa il 15%, e una vendita di titoli esistenti, per il restante 85%. E’ prevista un’opzione greenshoe.

La società ritiene che l’offerta verrà avviata nel corso del mese di giugno.

GVS opera nella fornitura di soluzioni filtranti per applicazioni nei settori healthcare & life sciences, energy & mobility e health & safety. Il gruppo conta su tredici stabilimenti di
produzione situati in Italia, Regno Unito, Brasile, Usa, Cina, Messico e Romania, e sei uffici
commerciali in Russia, Turchia, Argentina, Giappone, Cina e Corea.

Nell’esercizio chiuso al 31 dicembre scorso GVS ha registrato ricavi da contratti con i clienti
pari a 227 milioni e un ebitda normalizzato pari a 62 milioni. Nel primo trimestre di quest’anno i ricavi da contratti con i clienti sono cresciuti del 4,,7% rispetto a un anno prima e l’ebitda si è attestato a 17 milioni (16 milioni nel primo trimestre dell’anno scorso).

Per quanto riguarda l’esercizio 2020, GVS prevede di registrare ricavi compresi tra 280 e 320 milioni (con un incremento compreso tra il 23 e il 41%) e un ebitda margin normalizzato pari al 31,5%.

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