Innogest investe in Anaconda Biomed
Innogest Capital ha investito nel round Series A da 15 milioni di euro in Anaconda Biomed, società medtech spagnola specializzata nello sviluppo di cateteri di ultima generazione per il trattamento delle ischemie cerebrali mediante rimozione meccanica dei trombi (trombectomia). Il round di investimento, uno dei maggiori Series A in ambito medtech a livello europeo, consente ad Anaconda di perfezionare lo sviluppo del dispositivo ANCD Brain, completare gli studi clinici, richiedere la certificazione a livello europeo ed avviare il percorso regolatorio per l’approvazione FDA negli Stati Uniti. Il dispositivo ANCD Brain si trova attualmente in fase di sviluppo pre-clinico.
Claudio Rumazza (nella foto), partner di Innogest, ha gestito l’operazione.
Si tratta del secondo investimento in Spagna per Innogest, dopo la partecipazione al round record da 35 milioni in MedLumics nel marzo scorso.
Il round comprende anche i nuovi investitori Ysios Capital (Barcellona, Spagna) e Omega Fund (Boston, Stati Uniti) mentre Innogest Capital (Milano, Italia), investitore già presente nel capitale della società. Il nuovo investimento del fondo di venture capital italiano, pari a 3,4 milioni di euro, segue un investimento seed chiuso appena 12 mesi fa in cui Innogest è stato il primo investitore istituzionale a supportare la società insieme a un gruppo di business angel locali.
«Siamo lieti di confermare oggi con questa consistente partecipazione il nostro impegno in Anaconda Biomed, in cui avevamo creduto già un anno fa guidando il precedente round seed», ha commentato Rumazza, Partner di Innogest Capital. «Grazie a un prodotto innovativo ideato da un neurologo interventista per soddisfare un chiaro bisogno clinico e grazie a un team di grande valore, Anaconda è ora nelle migliori condizioni per imporsi in un mercato in forte crescita come quello del trattamento dello stroke e si candida a diventare un caso di successo per l’industria medtech europea».