Arcadia, closing a 80 milioni per il secondo fondo

Arcadia sgr, guidata da Simone Arnaboldi (nella foto) e Guido Belli, chiude a 80 milioni di euro la raccolta per il suo secondo fondo di private equity Arcadia Small Cap II, dopo un primo closing a 47 milioni di euro nell’ottobre 2017 e un secondo a 63 milioni nel marzo 2018.

ASC II vede la presenza di circa il 40% di sottoscrittori esteri, fra i quali soprattutto il Fondo Europeo di Investimento, che partecipa attraverso il mandato della Commissione Europea nell’ambito del cosiddetto Piano Junker e con la piattaforma di investimento AlpGIP, il primo fondo macroregionale cofinanziato dal Fei (20,6 milioni di euro), nato dall’accordo tra Regione Lombardia, Piemonte, Valle d’Aosta e provincia di Bolzano (27,5 milioni, di cui 15 la Lombardia), con l’obiettivo di sostenere l’innovazione di tutta la macroregione alpina.

Investitori privati e Family Office rappresentano circa il 45% della dotazione complessiva, investitori istituzionali italiani circa il 9%, e il management di Arcadia il 5%. La quasi totalità degli investitori presenti nel primo fondo ha sottoscritto quote di ASC II, in molti casi incrementando il proprio commitment.

ASC II intende proseguire la stessa strategia di investimento di Arcadia Small Cap acquisendo prevalentemente quote di controllo di piccole-medie imprese italiane rispondenti ai requisiti fissati dalla definizione di pmi della Commissione Europea (massimo 250 dipendenti, fatturato inferiore a 50 milioni o totale di bilancio non superiore a 43 milioni). Così come per ASC, non è previsto l’utilizzo della leva finanziaria in fase di acquisizione. L’eventuale ricorso ad indebitamento aggiuntivo è riservato al finanziamento dello sviluppo delle aziende partecipate, anche per linee esterne.

ASC, con dotazione di 53 milioni, ha completato quattro investimenti e due disinvestimenti, restituendo agli investitori circa il 90% del capitale richiamato. Il TVPI è attualmente di oltre 1,3 volte il capitale richiamato, con un IRR dell’11%. Con il lancio di ASC II, Arcadia ha arricchito il team d’investimento con l’assunzione di tre nuovi professionisti, e ha introdotto un cfo con una significativa esperienza maturata in ambito finanziario e gestionale in SGR e società di intermediazione mobiliare.

Dall’inizio dell’operatività di ASC II, Arcadia ha analizzato oltre 200 opportunità di investimento e ad oggi ha completato l’acquisizione di due società, investendo circa il 25% della dotazione totale del fondo attraverso l’acquisizione del 100% di Chiorino Technology, società specializzata nella nobilitazione di pellame destinato alle principali aziende del lusso e del 75% di Castello Italia, azienda specializzata in estrusione di tubi in plastica poliammidica per il settore industriale e automotive.

Noemi

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