BC Partners acquisisce Pasticceria Bindi. Gli advisors dell’operazione
L’operatore di private equity BC Partners acquisisce Pasticceria Bindi, produttore e distributore di prodotti di pasticceria surgelati in Italia e all’estero. A vendere è la famiglia Bindi.
BC Partners è stata assistita, per la parte finanziaria, da Scouting Capital Advisors, che ha agito con un team guidato dal managing partner Giuseppe Mario Sartorio (nella foto), e da PwC, che ha visto all’opera un team guidato dal partner Giovanni Tinuper, con Valentina Taddeo (senior manager). Bain & Company Italia ha seguito gli aspetti commerciali.
I venditori sono stati assistiti da Fineurop Soditic. EY ha avuto il ruolo di financial advisor per la famiglia venditrice, operando con un team guidato dal partner dell’area M&A Gianni Panconi e che include il manager Cristina Sartor. EY ha anche supportato la due diligence finanziaria per il venditore, con un team guidato dal partner Matteo Cerri.
Fondata a Milano nel 1934, ricorda un comunicato, Bindi è attiva nella produzione di prodotti di pasticceria surgelati, con una vasta gamma di dessert e altri prodotti da forno, tra cui pasticceria e dessert gelati mono-porzione, torte e gelati. L’azienda ha archiviato il 2019 con un fatturato di circa 140 milioni di euro.
Questa operazione segue quella recentemente realizzata da BC Partners nel settore dei prodotti da forno surgelati italiani con l’acquisizione di Forno d’Asolo.
BC Partners “sosterrà il piano di ulteriore sviluppo della società, che prevede una crescita dei ricavi grazie alla continua espansione internazionale, l’ampliamento della gamma di offerta e il lancio di nuovi prodotti di pasticceria, ma anche la crescita per linee esterne consolidando ulteriormente il settore attraverso acquisizioni strategiche in Italia e all’estero”.
Bindi continuerà ad essere gestita da Roberto Sala, direttore generale dal 2014, mentre Attilio Bindi, amministratore delegato, rimarrà con funzioni strategiche anche per lo sviluppo dei mercati internazionali.