Coronavirus, niente in cantiere. Lo Stato ricostruisca la fiducia

Cantieri fermi. Torri lasciate a metà. Agenzie immobiliari chiuse. Hotel vuoti. Appartamenti sfitti. Spazi di coworking inutilizzati. La diffusione del coronavirus Covid-19 ha colpito duramente tutti i settori. Stilare graduatorie su chi sta peggio è inutile e comunque rischia di essere parziale, dimenticando pezzi di filiera.

Di certo, il comparto costruzioni/immobiliare sta pagando e pagherà per diverso tempo un dazio pesante. E stiamo parlando di una filiera che genera un quinto del Pil e occupa mezzo milione di addetti. I punti di sofferenza più acuta per ora sono le compravendite, i mutui, gli affitti brevi, le locazioni dei negozi e i cantieri. Servirà una strategia di rilancio, come quella ipotizzata da Vitale & Co (ne parla, in un’intervista, il partner Paolo Bellacosa, nella foto a destra)….

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Noemi

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