AEM Cremona con Albion avvia la ristrutturazione, via libera alla fusione A2A-Lgh
Dopo la firma dell’accordo di ristrutturazione con i creditori arriva il via libera al piano di risanamento ex articolo 67 di AEM Cremona, Azienda global service che opera nei settori dell’ambiente, dell’energia e della mobilità, affiancata nel processo di ristrutturazione da Albion, con i partners Giovanni Bassetti, Michele Monaci e Americo Romano.
Il piano, che prevede anche la cessione del ramo idrico di proprietà di AEM Cremona a Padania Acque, Gestore Unico del Servizio Idrico Integrato della Provincia di Cremona, costituisce anche una delle condizioni al cui avveramento è subordinato il closing dell’operazione di acquisizione della quota di maggioranza nel capitale sociale di Lgh. Aem Cremona ha infatti un debito di 28 milioni nei confronti della stessa Lgh, oltre che di 100 milioni con le banche (Cariparma, Cassa Depositi e Prestiti, Intesa, Banco Poplare e Popolare Sondrio).
Dopo un anno circa di trattative si chiude quindi la partnership tra A2A e Lgh. Il prezzo di acquisto del 51% di Lgh, corrisposto per il 58% in denaro e per il 42% in azioni A2A, è stato pari a 113 milioni, parte dei quali saranno corrisposti a tre anni dalla data odierna, in funzione dell’effettiva realizzazione di alcuni progetti di sviluppo in corso.
Lgh è la principale multiutility della Lombardia dopo A2A, con ricavi per oltre 550 milioni di euro e un mol di circa 80 milioni.